Rassegna Stampa

web SardegnaOggi.it

“Il mio Castello per un parcheggio? Multipiano: no grazie”. Protesta in via Cammino Nuovo

Fonte: web SardegnaOggi.it
4 luglio 2014

 

“Il mio Castello per un parcheggio? Multipiano: no grazie”. Protesta in via Cammino Nuovo
Nuova protesta di cittadini e rappresentati di associazioni in via Cammino Nuovo, contro il futuro parco-parcheggio previsto dal Comune. Appeso un maxi striscione alle mura storiche di via Santa Margherita. Critiche feroci, da parte di Maria Paola Morittu (Italia Nostra) e Claudia Zuncheddu (Sardigna Libera).



Otto parole per esprimere, ancora una volta, la netta contrarietà alla costruzione del parcheggio interrato, con sopra un grande parco, previsto dal Comune in via Cammino Nuovo. “Il mio Castello per un parcheggio? Multipiano: no grazie”, così si legge a caratteri cubitali nell’immenso striscione appeso nelle mura che danno su via Santa Margherita. Colori utilizzati, non a caso, quelli del gonfalone cittadino, il rosso e il blu. Altri due striscioni, molto più piccoli, sono stati appesi in via Cammino Nuovo, con altre scritte di protesta. Una polemica molto forte, quella legata al futuro parco-parcheggio, che, sembra destinata a proseguire ancora per tanto tempo.

Non c’è il “sì” definitivo del Ministero dei Beni Culturali, di contro ci sono 55 pagine, contenenti una moltitudine di osservazioni, inviate mesi fa al Comune, mittente Italia Nostra. Documenti spediti ma mai  contrario, il Comune sta scappando dai cittadini”.finiti, per motivi ancora da chiarire, sopra neanche una scrivania degli uffici comunali. All’ultimo sit-in (presenti cinquanta cittadini, oltre a rappresentanti di Italia Nostra, Cagliari Social Forum e Presidio Piazzale Trento) come al solito, non sono mancate le dure prese di posizione. Maria Paola Morittu, portavoce di Italia Nostra, è furente: "Le osservazioni inviate all’amministrazione comunale non hanno ottenuto nessuna risposta. Non si tratta di idee, ma di atti chiarissimi. Violazioni a Ppr, Pai e altri vincoli”, elenca decisa la Morittu, che chiede a Zedda “un incontro pubblico e aperto alla cittadinanza, con documenti alla mano per poter discutere liberamente. In caso contrario, il Comune sta scappando dai cittadini”.

Un'altra durissima reprimenda verso il sindaco di Cagliari, forse ancora più grave perchè proveniente dalla sua stessa parte politica, arriva da Claudia Zuncheddu. Ex consigliera regionale, oggi è la presidente di Sardigna Libera, ma soprattutto è stata candidata all'ultima tornata elettorale regionale, senza essere eletta, con Sel, stesso partito di Zedda. “Le nostre realtà identitarie non possono essere barattate con nulla, la città ha tanti spazi per le macchine, no al parcheggio in via Cammino Nuovo”, tuona la Zuncheddu, presente al sit-in. Parole taglienti quelle che indirizza a Zedda: “La schizofrenia politica dell'intero centrosinistra cagliaritano mi sorprende, non la giustifico. Serve coerenza”, dice la Zuncheddu riferendosi al sindaco vendoliano, “sennò è la fine di tutto. Zedda si deve ricordare della battaglia fatta contro quello stesso parcheggio che ora vuole, quando, anni addietro, sia io che lui eravamo due semplici consiglieri comunali di opposizione”.