Rassegna Stampa

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Da Monte Urpinu a Terramaini, immobili e terreni dalla Regione al Comune. Ecco l’elenco

Fonte: web cagliaripad.it
3 luglio 2014


 

Accordo per l'Auditorium e l'ex Liceo Artistico di piazzetta Dettori, l'area ex militare di Monte Urpinu e i parcheggi di Marina Piccola. Parco e spazi sportivi più grandi a Terramaini grazie al trasferimento di alcuni terreni


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Si è aperto all'assessorato regionale degli Enti locali il tavolo tecnico sul trasferimento al Comune di Cagliari del patrimonio regionale non utilizzato.
Già nell'incontro odierno è stato raggiunto un accordo di massima sul passaggio di una prima serie di immobili e aree di interesse cittadino, mentre su altre sarà necessario un approfondimento legato alle ipotesi di recupero e valorizzazione. Tutte possibilità che devono essere vagliate e poi deliberate dalla Giunta regionale.
In particolare, per quello che riguarda l'Auditorium e l'ex Liceo Artistico di piazzetta Dettori, la cessione è già in fase avanzata e richiede solo gli ultimi passaggi formali. Una base di accordo è stata anche raggiunta sull'area ex militare di Monte Urpinu (caserme e deposito carburanti di Aeronautica e Marina su via dei Conversi), sul tratto lato porto di via Roma, da piazza Matteotti a piazza Deffenu, sul parcheggio di viale La Playa, su piazza Paolo VI (piazza dei Centomila).
Analoga base di accordo è stata raggiunta per l'area prospiciente Marina Piccola: se il parcheggio in sterrato prima della rotonda era già in comodato d'uso al Comune, adesso si aggiungerebbe anche l'area dei parcheggi prima dell'ingresso della passeggiata pedonale del porticciolo. Infine, si potrebbe ampliare l'area sportivo-ricreativa di Terramaini grazie al trasferimento di alcuni terreni adiacenti gli impianti sportivi già esistenti e il parco.
"Per la città di Cagliari si aprono notevoli prospettive di recupero di spazi e immobili urbani che appartengono alla storia cittadina - ha detto l'assessore Cristiano Erriu - Altri tavoli bilaterali saranno aperti con altri comuni della Sardegna per siglare ulteriori trasferimenti di beni che non sono utili ai fini della Regione, ma che sono comunque di grande interesse pubblico per i cittadini, nell'ottica di un crescente cammino di collaborazione con gli enti locali".