Rassegna Stampa

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“Birra a sfregio”, il flash mob di protesta sfida il no della prefettura

Fonte: web cagliaripad.it
30 giugno 2014


 

 


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Stop alla vendita degli alcolici da asporto (ma anche delle bottiglie in vetro di qualsiasi bevanda) a Marina e Stampace dalle 22. Ma un minuto dopo ci sarà già il flash mob di protesta. Titolo: "Birre a sfregio in piazza San Sepolcro". Il tam-tam passa anche attraverso internet. Il messaggio: "Non toglieteci l'ultima cosa bella? Non toglieteci la birra in piazzetta, non toglieteci l'estate". Con un invito alla massima educazione: "Non dimentichiamo le buste per i rifiuti. Lasciamo il posto splendente". È la contromossa alla decisione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che ha stabilito i divieti, dalle 22 alle 6 e fino al 30 settembre, per frenare gli eccessi della movida. Un provvedimento giustificato dalla Prefettura per le numerose segnalazioni di degrado, disturbo della quiete pubblica e atti di vandalismo arrivate, spiega la Prefettura, da istituzioni civili e religiose. E naturalmente dai residenti della zona. In buona sostanza non si vuole vietare la birra o l'amaro consumati al bar, nel locale o al ristorante. Per questi casi non cambia assolutamente niente: tutto come prima.
L'obiettivo dello stop è quello di evitare che gli alcolici magari acquistati al market o al bar (o portati dai frigoriferi di casa) possano essere consumati in strada o seduti nelle scale o nelle panchine. Il divieto per le bottiglie di vetro (anche per le bevande non alcoliche) è legato al fatto che possano trasformarsi in tappeti di cocci di vetro se non gettate negli appositi contenitori.