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Al Lirico successo per la Turandot con l'arte di Sciola

Fonte: web SardegnaOggi.it
30 giugno 2014

 

 

Al Lirico successo per la Turandot con l'arte di Sciola
15 minuti di applausi per la Turandot in scena a Cagliari al Teatro Lirico: scenografie austere e imponenti grazie alle pietre di Pinuccio Sciola, che hanno fatto da cornice al capolavoro di Puccini, messo in scena da un cast internazionale e supportato splendidamente dall'Orchestra e dal Coro del Teatro Lirico.



CAGLIARI - Grande successo ieri per alla Prima della Turandot al Teatro Lirico di Cagliari. Un quarto d'ora abbondante di applausi per l'intero cast che ha reinterpretato egregiamente l'opera incompiuta di Giacomo Puccini, dando certamente un tocco originale e futurista alle scenografie anche grazie alla collaborazione dello scultore Pinuccio Sciola. Pienamente soddisfatti il Sovrintendente Mauro Meli e il regista dell'opera Pier Francesco Maestrini.

Anche questa volta i tre enigmi sono stati risolti e l'amore sta per trionfare tra il giovane Calaf e la principessa di ghiaccio Turandot. Puccini infatti muore prima di terminare il finale dell'opera, considerata uno dei suoi più grandi capolavori, ma ci lascia tre atti entusiasmanti e pieni di passione, anche grazie all'Orchestra e al Coro del Teatro Lirico di Cagliari, diretto dall'esperta bacchetta di Giampaolo Maria Bisanti. Applauditissimi i tre personaggi pilastri dell'opera, Calaf, interpretato da Francesco Medda, che ha sostituito Roberto Aronica, Maria Billeri nei panni di Turandot e Maria Katzarava, che interpreta la schiava Liù.

L'allestimento delle scenografie, affidato allo scultore debuttante in teatro Pinuccio Sciola, è da considerare certamente non convenzionale alla Cina incantata che racconta Puccini, ma è comunque di straordinaria bellezza: l'architettura pensata dall'artista sardo di fama internazionale è imponente ma allo stesso tempo elegante, una vera e propria città sonora. Sciola è riuscito quindi ad interpretare egregiamente la Pekino al tempo delle favole che immaginava Puccini e il pubblico ha risposto entusiasta, dedicandogli un ovazione al suo ingresso sul palco. Le Scenografie dal I° al III° Atto diventano progressivamente sempre più complesse, con l'apice della bellezza nell'ultima parte, dove il Principe ignoto Calaf aspetta l'alba in una città deserta e glaciale cantando il celeberrimo passo Nessun Dorma!.

Appuntamenti. Il Teatro Lirico propone ancora Puccini a ottobre, con la Tosca, mentre a Novembre toccherà al melodramma di Giuseppe Verdi, La Traviata, e ancora al balletto con musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij Lo Schiaccianoci e a Gli Stivaletti di Pëtr Il'ič Čajkovskij.

Mauro Loddo