Rassegna Stampa

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I nomadi occupano il Poetto e si trasformano in parcheggiatori abusivi

Fonte: web Castedduonline.it
26 giugno 2014

 


Due aree occupate dai nomadi tra l'ospedale Marino e l'Ottagono. Le testimonianze: "Chiedono il pizzo ai cagliaritani che parcheggiano, due euro per lasciare l'auto: perchè nessuno controlla?"


Autore: Redazione Casteddu Online il 24/06/2014 17:07

 

 

 

I nomadi si impadroniscono di due aree pubbliche al Poetto, e si trasformano in parcheggiatori abusivi. Chiedono due euro ai bagnanti per potere parcheggiare tra l’ospedale Marino e l’Ottagono, nelle due zone diventate l’avamposto dei senza dimora. In questi giorni però sta esplodendo la protesta di molti cagliaritani, soprattutto per il  “pizzo” richiesto per parcheggiare in tratti di pineta che sarebbero pubblici: “Non è possibile che occupino abusivamente aree del Poetto e poi chiedano ai cagliaritani soldi per parcheggiare-si lamenta una bagnante- ovviamente se non glieli dai, il rischio è di ritrovarti naturalmente l’auto danneggiata o distrutta”. “Ma quel che ci sorprende è l’assoluta indifferenza dell’amministrazione comunale guidata da Zedda- aggiunge un altro bagnante- in barba alle ordinanze che vietano l’occupazione abusiva e la presenza di camper nel territorio. Ai sardi un simile atteggiamento non sarebbe mai permesso, e i vigili urbani devono intervenire per fermare i parcheggiatori nomadi. Oltretutto tutta la zona è uno schifo, tra questi stranieri c’è anche chi fa i propri “bisogni” tranquillamente in strada e sotto gli occhi di tutti”.