Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cagliari, le strade del pericolo

Fonte: L'Unione Sarda
23 giugno 2014


Una rotonda tra viale Poetto e via Tramontana, teatro dell'ultimo gravissimo scontro

 I vigili urbani: allarme rosso fra via Ticca e viale Monastir L'incidente di sabato sera è l'ennesima conferma: l'incrocio tra viale Poetto e via Tramontana è uno dei più pericolosi a Cagliari. Auto che sfrecciano a massima velocità, scarsa visibilità, sicurezza che non è certo ai massimi livelli. E non è un caso che da anni si stia discutendo sulla realizzazione di una rotatoria in quel punto. I lavori, finalmente, inizieranno a fine estate. «Ottobre, al massimo», puntualizza l'assessore alla mobilità Mauro Coni. È già stato dato il via libera al progetto esecutivo per la realizzazione della rotonda e forse terribili incidenti come quello di sabato sera - sei feriti, di cui due ricoverati in gravissime condizioni - potrebbero andare definitivamente in archivio.
INCROCI PERICOLOSI Molte rotatorie sono state realizzate negli ultimi anni, e gli incidenti hanno registrato un forte calo. Ma non mancano i punti “caldi”: «Non se ne parla molto», spiega il comandante della Polizia municipale, Mario Delogu, «ma tra via Ticca e viale Monastir ci sono spesso incidenti, è una delle zone più a rischio. Le rotatorie non possono eliminare del tutto il problema, ma senza dubbio le auto marciano a velocità inferiore». Coni aggiunge: «Ci sono ancora strade pericolose: penso a via Roma e via Is Mirrionis, su cui c'è da lavorare tanto, ma abbiamo riscontri su alcune zone dove invece siamo a buon punto, come via Sonnino e via Dante, dove i sinistri sono in diminuzione». Rimane il fatto che in città restano incroci pericolosissimi: tra gli altri quello fra viale Diaz e via Caboto, ma anche via dei Giudicati-via Bacaredda, via Sonnino-via San Lucifero, tutti quelli del lungomare Poetto.
IL PROGETTO Coni fa capire che quando ci sarà la rotatoria le cose dovrebbero cambiare in meglio: «Nelle altre zone della città dove sono state costruite le rotonde - spiega - gli incidenti sono diminuiti del 30 per cento circa, in qualche caso anche di più». Non solo: la nuova opera permetterà di eliminare i semafori in viale Poetto e via Tramontana e rendere il flusso di auto più fluido, da e per la spiaggia. Più sicurezza dunque, ma anche un deciso miglioramento della viabilità, perlomeno nelle intenzioni. Durante l'estate, soprattutto nei fine settimana, il traffico di viale Poetto raggiunge livelli elevatissimi: «Se ci sono le rotatorie, gli automobilisti guidano con maggiore cautela». Fondamentali anche una corretta segnaletica orizzontale e verticale: «Nelle strade dove le abbiamo rifatte», dice l'assessore, «la situazione è di gran lunga migliorata». Oltre a quella di via Tramontana, tempo fa si era parlato anche di una rotonda tra viale Trieste e via Pola, così come da tempo si discute di quella in piazza d'Armi, che secondo tante persone migliorerebbe non poco la sicurezza e il traffico dell'intera zona.
I PRECEDENTI Tantissimi gli urti che si sono verificati in via Tramontana negli ultimi anni, quasi sempre per il mancato rispetto del “rosso”. Lo scorso novembre un incidente tra due auto: una vettura, dopo lo scontro, aveva abbattuto il palo del semaforo finendo su un fianco, accanto all'aiuola spartitraffico. Ferite lievi per i conducenti delle auto, viabilità in tilt. Nel 2011, una bambina di due anni e altri due uomini erano rimasti feriti: una Y10 proveniente da via Tramontana, direzione Sant'Elia, aveva attraversato l'incrocio nonostante il semaforo rosso, colpendo a tutta velocità una Volkswagen che dopo un testacoda aveva urtato frontalmente una Ford Ka, che attendeva il verde dall'altra parte di via Tramontana. Sono solo due dei tantissimi episodi che capitano periodicamente in quel punto.
E a ogni incidente, soprattutto in estate, la conseguenza è sempre la stessa: traffico bloccato per ore.
Piercarlo Cicero