Rassegna Stampa

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Molentargius da record: 10mila coppie nidificano a Cagliari

Fonte: web Castedduonline.it
20 giugno 2014

 


Lo stagno si conferma una delle più grandi risorse ambientali e naturalistiche


Autore: Federica Lai il 19/06/2014 13:50

 

 

 

Molentargius, il miracolo della nidificazione dei fenicotteri si rinnova. Quella di quest'anno viene definita una stagione da record: secondo una stima indicativa sono 10 mila le coppie nidificanti, un incremento del 41 per cento. Un fenomeno che si sta verificando contemporaneamente anche nel parco di Santa Gilla. "Questo testimonia un primo successo dei lavori di sistemazione dell'argine - ha sottolineato il primo cittadino di Quartu - realizzati dall'ente Parco nell'ambito del progetto Life: con i primi 500 mila euro è stato possibile aumentare la superficie disponibile per la nidificazione". Lavori che ora riprenderanno a settembre, in attesa che vengano sbloccate le altre risorse, 20 milioni in tutto, previste dall'accordo di programma firmato nel 2012.

Oggi la presentazione dell'evento della nidificazione alla presenza dei sindaci di Quartu e Cagliari, Mauro Contini e Massimo Zedda, insieme al direttore del Parvo Alessandro Sanna, l'assessore regionale Donatella Spano, il presidente dell'associazione Parco Molentargius, Vincenzo Tiana, e il direttore del Corpo Forestale di Cagliari, Giuseppe Delogu. "Quello della nidificazione è un evento importante per numeri e spettacolarità - ha detto Contini - ora dobbiamo puntare a rendere sempre più fruibile il parco, che deve diventare un motore di sviluppo per l'intera area vasta". Per quanto riguarda il futuro, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, ha sottolineato l'importanza di creare un accordo col parco di Santa Gilla, e "puntare sull'ambiente anche in vista della candidatura di Cagliari a capitale europea per il 2019".

Il fenomeno. L'insediamento dei fenicotteri ha avuto avvio nello scorso mese di aprile, e in poco tempo hanno colonizzato l'argine di bassofondo dove si rileva il maggior numero di presenze. Poi è stato occupato l'argine di Quartu, sul quale gli arrivi si sono protratti fino a maggio. Attualmente è in corso la fase di schiusa, durante il quale è vietato avvicinarsi alle colonie nidificanti per non mettere a repentaglio la loro incolumità. Secondo le prime stime si tratta di 10 mila coppie nidificanti che, se confermate, rappresenterebbero un picco degli ultimi anni.