VIA QUIRRA. La protesta degli operatori: siamo svantaggiati

Bancarelle improvvisate sui marciapiedi, in qualche caso addirittura a ridosso delle strisce pedonali, in piazza Medaglia Miracolosa, in via Ciociaria, in piazza Coghe. C'è una “zona franca dell'abusivismo” che ruota attorno al mercato di via Quirra, denunciano i venditori autorizzati. Una novantina di operatori, muniti di regolare concessione, con costi annessi, protestano contro gli abusivi e la loro condizione di vantaggio. «Un box al mercato costa, ogni anno, tra affitto, tasse, e spese varie, dai 18 ai 20 mila euro», spiega G.P., presidente del Comitato del mercato. «Gli abusivi non pagano concessioni e tasse, ma così facendo mettono in pericolo il nostro posto di lavoro e non garantiscono nessuna tutela per la salute dei consumatori». Confessano di aver paura di rivelare i loro nomi, perché «temiamo, come già accaduto, ritorsioni da parte degli abusivi», spiega il presidente del Comitato. Ancora una volta lamentano «l'assenza del Comune, che non è in grado di tutelare il lavoro di chi opera nella legalità». Accanto agli operatori era sceso in campo Pierluigi Mannino, consigliere di Centro giovani-Patto per Cagliari, che aveva presentato un emendamento in Consiglio che impegnava il Comune per una spesa di 150.000 euro per eseguire i lavori di ristrutturazione del Mercato. «Ma è stato bocciato», conclude il presidente del Comitato. (ma. mad.)