Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pirri, troppi i terreni pubblici occupati

Fonte: L'Unione Sarda
19 giugno 2014

 

Terreni recintati e sfruttati come parcheggi, coltivati come giardini o destinati a qualsiasi altro uso la fantasia suggerisca. Sono tempi duri per il verde pubblico a Pirri. Non si contano, infatti, le proprietà comunali tolte alla comunità dai privati per fini personali. A volte basta davvero poco per incoraggiare i “furbi”: l'abbandono o la cattiva gestione da parte delle istituzioni o una vecchia convenzione, con tanto di accordo di cessione all'amministrazione messo nero su bianco, scaduta e dimenticata. Da lì il più è fatto, e il resto è un gioco da ragazzi: si costruisce un muretto, si chiude tutto con una rete e lo spazio pubblico è occupato. Il malcostume, purtroppo, non ha quartiere e non distingue tra centro e periferia. «Innegabilmente - afferma la presidente della Municipalità Luisella Ghiani - nel territorio di Pirri esistono alcune situazioni che necessitano di opportune verifiche. Ricordo comunque che esiste un regolamento comunale che prevede che le aree verdi, anche nel caso di affidamento per la manutenzione a singoli o ad associazioni, rimangano alla collettività. È questo il principio cardine cui ci ispiriamo».
Il parlamentino di via Riva Villasanta, tra l'altro, proprio il mese scorso ha discusso circa la richiesta di una cittadina per la gestione, in via Schiaffino, di quella che dovrebbe essere un'area verde S3. «A dire il vero - conclude la Ghiani - per quello stesso terreno esiste anche una seconda proposta di affido. In ogni caso, la Commissione sta elaborando la sua risposta e la prossima settimana ne discuteremo in Consiglio».
Giacomo Perra