Rassegna Stampa

web SardegnaOggi.it

Unicef: sostegno Comune Cagliari

Fonte: web SardegnaOggi.it
16 gennaio 2009

giovedì, 15 gennaio 2009


Il Comune di Via Roma
Il Comune di Cagliari rilancia il suo impegno a sostegno dell'Unicef - il sindaco Emilio Floris è
difensore dei diritti dell'infanzia dal 2002 - nel giorno in cui l'agenzia delle Nazioni Unite, fondata nel dopoguerra per aiutare i bambini vittime del conflitto, presenta il rapporto 2009 sulla condizione dell'infanzia nel mondo, quest'anno dedicato alla salute materna e neonatale.

CAGLIARI - I dati sono drammatici: ogni anno quattro milioni di neonati muoiono entro il primo mese di vita e; dal 1990, 10 milioni di donne (99% nei paesi in via di sviluppo) sono morte per complicazioni legate al parto e alla gravidanza; l'80% di queste morti potevano essere evitate. Altre 10 milioni di donne, ogni anno, sopravvivono alla gravidanza con lesioni o malattie, spesso gravi e permanenti. E' il Niger il paese con il più alto rischio di mortalità materna, una donna su sette contro una su 8.000 dei paesi industrializzati.

I risultati del rapporto hanno lasciato sgomenti gli alunni delle scuole elementari e medie che hanno partecipato stamane in Municipio alla presentazione dell'indagine, in contemporanea con molte altre città italiane. Al fianco del sindaco Floris, la presidente provinciale dell'Unicef Rossella Onnis, l'assessore alle Politiche sociali Anselmo Piras, il prefetto e questore di Cagliari.

“Ci sono molte zone del mondo dove la parola diritti non esiste”, ha sottolineato il sindaco, esortando a fare di più nella difesa di bambini e adolescenti. “C'è nel mondo un problema di governance - ha spiegato la presidente dell'Unicef - e se non si sblocca continuerà a pesare sulla mancata globalizzazione dei diritti”.