Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Michele Placido è Re Lear

Fonte: L'Unione Sarda
10 giugno 2014


Su il sipario Tutte le anticipazioni della prossima stagione teatrale firmata Cedac 

A Cagliari anche Gassman, Marcorè, Gullotta



L a notte dei poeti è alle porte: lasciata alle spalle l'esperienza settembrina dello scorso anno, il festival ritornerà in luglio, anche se, al momento, del programma non si sa niente. Tutto il contrario, invece, di quello che il Cedac offrirà la prossima stagione al pubblico cagliaritano, e che si preannuncia ricco di bei nomi come quello archiviato un mese fa al Massimo con la forza dei numeri: 9 titoli, 51 repliche, 35.000 presenze, 2300 abbonati, il 15 per cento in più rispetto al precedente. Un programma adatto a tutti i palati, con gli immancabili classici di ieri e di oggi, pièce a metà strada tra parola e musica, rappresentazioni ispirate da tragici eventi, drammaturgie firmate da autori emergenti, ma già ricoperti da premi e riconoscimenti di ogni tipo.
A dar fuoco alle polveri, in novembre, sarà Neri Marcorè con la dissacrante Osiris, protagonisti di “Beatles Submarine”. Nel 450mo anniversario dalla nascita di Shakespeare, non poteva mancare un tributo al sommo William, omaggiato con “Re Lear”, nei cui panni si calerà Michele Placido, assente da Cagliari da due lustri. Un altro capolavoro shakespeariano, transiterà poi sul palco del teatro di via De Magistris. Il prossimo febbraio, Alessandro Gassman sarà lo spietato “Riccardo III”. Altro titolone sarà “Enrico IV”, di Luigi Pirandello, messo in scena da Franco Branciaroli, applaudito in questi anni in città con spettacoli diversi: “Don Chisciotte”, “Finale di partita” e “Servo di scena”.
Altri due big da non perdere saranno Leo Gullotta ed Elio De Capitani, il primo impegnato nella commedia di Patroni Griffi, “Prima del silenzio” (bellissimo testo che trentaquattro anni fa ebbe un epilogo drammatico: Romolo Valli morì in un incidente stradale dopo l'ultima recita all'Eliseo di Roma), il secondo alle prese con il milleriano “Morte di un commesso viaggiatore”. Tra le opere originali che il pubblico non mancherà di apprezzare, il cartellone proporrà “Novantadue - Falcone e Borsellino vent'anni dopo”, scritto da Claudio Fava, e affidato a un cast di attori formatisi con Ronconi, tra cui Rosario Lisma e Pierluigi Corallo, e “L'origine del mondo/ ritratto di un interno”, scritto e diretto da Lucia Calamaro, con Daria Deflorian, Federica Santoro, Daniela Piperno. Mentre la musica ritornerà protagonista con “Penso che un sogno così”: Beppe Fiorello è Domenico Modugno.
Carlo Argiolas