Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Frecce, il solito successo

Fonte: L'Unione Sarda
9 giugno 2014


Giornata di sole e grande caldo: al Poetto si registra il tutto esaurito

 

Migliaia di persone per la pattuglia acrobatica


Due ragazzi si siedono a fianco alla recinzione che separa il parcheggio sterrato di Marina Piccola dalla Monfenera. «Quale miglior postazione di questa?», spiega uno di loro. In effetti, almeno c'era ombra. La maggior parte di coloro che erano là solo per godersi lo spettacolo delle Frecce Tricolori e non si è messo il costume, invece, ha “sofferto” sotto il sole cocente. Evento o meno, ieri è stata la prima vera giornata di mare. Migliaia di persone si sono recate fin dalla mattina in spiaggia, col termometro che ha superato i 25 gradi.
L'ESIBIZIONE «Tutto come da copione», ha commentato il comandante delle Frecce Tricolori Jan Slangen al termine delle spettacolari esibizioni. «Abbiamo dovuto fronteggiare il vento ma la visibilità e la temperatura sono state dalla nostra parte». A breve distanza dallo stabilimento balneare dell'Aeronautica comunicava coi piloti dei nove velivoli più uno, il solitario Mb 339 Aermac pilotato da Fabio Capodanno: tutti e dieci a testa in giù, anche a 1.500 chilometri da terra, a roteare colorando i cieli di verde, bianco e rosso sullo sfondo della Sella del diavolo. «La nostra figura preferita resta quella del cuore», ha sorriso il comandante, «con la quale ringraziamo idealmente il pubblico sempre caloroso». Come dargli torto: Rosalba Lianas ha quasi 60 anni e non si è mai persa un'edizione: «Sono l'orgoglio d'Italia. Tutte le volte che assisto alle esibizioni ho i brividi come fosse la prima». Prossime tappe dello spettacolo, Forte dei Marmi, Ostia e il Regno Unito.
L'AMBIENTE Le Frecce si sono rivelate come al solito un grande spettacolo, suscitando l'entusiasmo del pubblico. Ma la maggior parte della gente in spiaggia ci sarebbe andata lo stesso, dato il clima che c'era. Quasi tutti erano in costume, segno che l'idea originaria era comunque quella di andare al mare, prendere il sole, fare magari il primo bagno dell'anno e, come degna conclusione, guardare la splendida esibizione delle Frecce. Il primo tratto di spiaggia era il più affollato, con un crescendo di gente fino allo stabilimento dell'Aeronautica, il “quartier generale” della manifestazione. In tanti anche ad ammirare lo spettacolo dalla Sella del Diavolo.
STAND E FORZE DELL'ORDINE Importante lo spiegamento di forze dell'ordine per l'occasione: decine di agenti della Polizia municipale impegnati nel viale Poetto e nel lungomare, con uomini piazzati ogni dieci metri. Ma anche Carabinieri e Polizia un po' ovunque.
Al confine tra lo stabilimento dell'Aeronautica e la spiaggia libera, alcuni stand. Il più affascinante proprio quello dell'Aeronautica, con libri, depliant sulla pattuglia acrobatica, volantini informativi. Un militare, pantaloni e maglia a maniche lunghe, spiegava ai curiosi la storia delle Frecce Tricolori, come sono nate, l'evoluzione che hanno avuto nel tempo. Bravissimo, anche se la gente si chiedeva come faccesse a resistere al caldo.
SOTTO IL SOLE A Marina Piccola c'era una delle stazioni del 118, con all'interno tutto l'occorrente in caso di necessità, oltre al personale pronto a intervenire in qualsiasi occasione. Tante le associazioni al lavoro, come i volontari di “Su Planu soccorso”, sotto il sole per ore: l'ambulanza era parcheggiata qualche metro più in là, loro si sono rifugiati sotto una palma, all'altezza del Palm Beach.
I veri eroi della giornata sono loro.
Piercarlo Cicero
(Ha collaborato Michela Seu)