Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Uno stadio di Serie A

Fonte: L'Unione Sarda
5 giugno 2014


La Commissione chiude la pratica, ora via alla costruzione della Sud

 

Per il Sant'Elia arriva il “sì” per sedicimila posti

 


Ci sono voluti più di sei mesi, infinite integrazioni di documenti, l'aggiunta last minute di 500 posti per arrivare a quota 16 mila, ma ora il sì al progetto - il secondo nelle ultime tre settimane - è quello buono. Almeno per l'iscrizione al prossimo campionato del Cagliari, che potrà indicare il Sant'Elia come stadio per le sfide casalinghe.
Dopo una riunione di poco meno due ore, la Commissione provinciale di vigilanza ha dato l'atteso via libera, chiudendo così la «fase di valutazione progettuale», come è scritto nel comunicato della Prefettura diffuso ieri a fine mattinata. Ora, sulla base di questo documento conclusivo, il Comune potrà rilasciare la licenza d'uso del Sant'Elia alla società rossoblu, per «16.003 spettatori», come specifica invece il verbale della riunione. Ma la Commissione avrà ancora un peso importante sul futuro dello stadio. Perché dovrà dare un altro lasciapassare che interessa da vicino i tifosi: aprire tutti i settori dell'impianto.
Prima però il Cagliari dovrà avviare i lavori di costruzione della Curva sud. Solo al termine e al termine di un sopralluogo, l'organismo provinciale si pronuncerà anche sull'agibilità. Insomma: non è escluso che la squadra giochi le prime partite casalinghe della prossima stagione davanti a 5 mila persone. Ancora?
LA VICENDA Il primo «sì» al progetto era arrivato il 15 maggio, a poche ore dall'ultima partita al Sant'Elia dei rossoblu. In realtà il parere positivo era subordinato alla presentazione di nuovi documenti. Durante la penultima riunione ci si era accorti infatti che la capienza complessiva dello stadio non sarebbe arrivata a quota 16 mila, ma a qualche manciata di poltroncine in meno. E anche se la Commissione avesse approvato subito, il Cagliari non avrebbe potuto indicare il Sant'Elia come campo principale. Una beffa, legata anche (ma non solo) ai lunghi tempi di approvazione del progetto, depositato per la prima volta a novembre. Quando ancora la Lega calcio non aveva deciso di introdurre la capienza minima di 16 mila posti. Il direttore generale Marco Brunelli aveva però anticipato a marzo, ai vertici del Comune, questa novità. E nessuno, fino a due settimane fa, si era preso la briga di cambiare il progetto. Poi si è deciso di presentare anche un nuovo certificato di idoneità statica delle tribune, preparato proprio in questi giorni. Perché? Quello “vecchio” sarebbe scaduto nel bel mezzo del prossimo campionato e allora meglio rifarlo daccapo, in modo che la sua efficacia duri fino al termine della Serie A 2014-2015.
Nelle prossime settimane riaprirà il cantiere-Sant'Elia. Per costruire la Curva sud potrebbe servire meno di un mese. Nel frattempo si interverrà anche sulla tribuna centrale: è qui che verranno ricavati i 500 posti aggiunti al progetto per raggiungere quota 16 mila. Lavori semplici. Basterà aggiungere i seggiolini mancanti nell'anello superiore e spostare le recinzioni, allargando gli spalti sia a destra che a sinistra.
Michele Ruffi