Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

A pagare sono sempre loro: disabili e mamme con carrozzina

Fonte: L'Unione Sarda
3 giugno 2014


 

 


A pagare sono sempre i più deboli. I pedoni, certo. Ancora di più i portatori di handicap che già devono fare i conti con un'esistenza difficile in sedia a rotelle e che troppo spesso, alle barriere architettoniche di cui la città è strapiena, devono fare i conti anche con macchine e moto lasciate sopra i marciapiedi o sugli scivoli o davanti ad essi (anche questi rari) che servirebbero (il condizionale è in questo caso appropriato) per facilitare il passaggio delle carrozzine.
Sono stati proprio loro, esasperati, a denunciare più volte lo sconcio, l'insopportabile indifferenza degli automobilisti più spregiudicati. E adesso la Santa Alleanza di Comune, Ctm e Parkar sembra essere nata anche per loro. Per mettere fine, con le buone (intese come convincimento educativo) o con le cattive (contravvenzioni impietose) a chi si ostina a pensare che le strade sono un problema privato, personale. E che sulle strade si può far tutto. «Facendo finta - taglia corto l'assessore alla Mobilità, Mauro Coni - che gli altri non esistano. Basta seguire per un solo attimo, con lo sguardo, una madre in carrozzina o un disabile sulla sedia a rotelle per rendersi conto di quanto disagi possa provocare una sola auto lasciata malamente parcheggiata».
A. Pi.