Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Scuole, parte la sfida al traffico

Fonte: L'Unione Sarda
30 maggio 2014

TRASPORTI.

Solo 560 alunni su 8.400 utilizzano lo scuolabus. Questionari alle famiglie

Oltre 7.000 auto in movimento per accompagnare i bambini
Ogni mattina e ogni pomeriggio, all'inizio e alla fine delle lezioni, ci sono 47 punti della città in cui il traffico impazzisce: quelli dove si trovano i plessi delle scuole primarie e secondarie nel Comune di Cagliari. Su 8.400 alunni iscritti, appena 560 usano il servizio scuolabus. Gli altri, nella stragrande maggioranza, li accompagnano mamme e papà: un bambino, un'auto, quindi un esercito di oltre 7.000 vetture. Dalle 8,15 alle 8,30, dalle 13,15 alle 13,30 (uscita degli alunni che fanno l'orario normale) e dalle 16,15 alle 16,30 (tempo pieno) i genitori parcheggiano un po' come viene: la tendenza è arrivare il più vicino possibile alla scuola; si sosta in doppia fila, sulle strisce, davanti ai cassonetti e, spesso, sugli stalli riservati agli scuolabus.
IMPARIS Il problema è al centro di un progetto avviato dal Comune (assessorati ai Trasporti e alla Cultura) insieme alla società EcoTeam, che si occupa di mobility management (gestione della domanda di trasporto). Il progetto si chiama ImParis (“insieme”, in sardo), mira a trovare soluzioni agli ingorghi quotidiani ed è già partito. I direttori didattici di quasi tutte le scuole (mancano solo tre istituti che hanno ospitato i seggi elettorali) hanno distribuito alle famiglie un questionario che chiede informazioni sul modo con cui i bambini arrivano a scuola, tempi di percorrenza, spese sostenute, motivi per cui si è scelto un mezzo anziché un altro. Alla fine, due domande trabocchetto: quanto i genitori pensano che costi il servizio scuolabus e quanto sarebbero disposti a spendere.
SOLDI «Due domande trabocchetto», ammette Sergio Podda, della EcoTeam, imprenditore dai molteplici interessi (nettezza urbana, parcheggi), mobility manager e, sottolinea lui, genitore. «Pochi sanno che il servizio scuolabus costa pochissimo (121 euro l'anno per le famiglie con redditi più alti, praticamente 10 euro al mese per ogni bambino) e che invece per accompagnare in auto un bambino si spende molto di più. Il mio caso personale: casa a Pirri, scuola a Cagliari centro, spesa annua fra i 1.400 e i 1.500 euro. Dieci volte più dell'autobus. E per accompagnarli alla fermata impiego cinque minuti, mentre per portarli a scuola ci voleva mezz'ora e mi ritrovavo in una bolgia infernale». Lo scopo del progetto? «Innanzitutto avere un quatro più dettagliato della situazione - spiega l'assessore al Traffico Mauro Coni - capire quante auto si spostano, da quali zone e verso quali scuole. Quindi, trovare soluzioni».
Marco Noce