Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Tifosi spaccati fra diffidenza e credito: «Speriamo bene»

Fonte: L'Unione Sarda
30 maggio 2014

SUL WEB.

Le reazioni alla chiusura della trattativa nei commenti postati su unionesarda.it

 

A due giorni dall'operazione che sancirebbe, per il Cagliari, un futuro a stelle e strisce, rimangono nella testa degli appassionati tifosi rossoblù ancora tanti punti interrogativi: perché tanto mistero attorno al nome del nuovo proprietario? Perché non c'è ancora la firma?
Le risposte ufficiali sono in circolazione, ma ormai fra i tifosi del Cagliari si è instaurata una comprensibile diffidenza. Il clima di tensione vissuto da un paio d'anni, tra i mille colpi di scena, si percepisce nelle reazioni dei supporter su internet.
Su Unionesarda.it Marinero non ha alcun dubbio: «Situazione Kafkiana o meglio pirandelliana: tutto cambi affinché tutto resti come prima!», scrive pungente e aggiunge «Oggi l'incontro di Silvestrone con Zedda altro non è se non la ripetizione degli incontri avuti con Cellino: non cambierà nulla! Nessuno ha interesse che questo avvenga». Al, abbastanza perplesso, scrive: «Sto iniziando a pensare che dietro questa vicenda ci sia Cellino in persona e nessun compratore. Felice di esser smentito, ma questo mistero sui compratori mi sembra insolito». Poi prosegue innescando la polemica: «Certo che se si scoprirà che il problema stadio è legato alla persona anziché al progetto, farebbe veramente male alla Sardegna».
Non solo scettici, comunque. Perché per ogni novità che arriva in casa rossoblù, l'opinione pubblica si spacca sempre in due. Dall'altra parte, si schiera un folto gruppo della tifoseria già conquistato dai personaggi chiave del momento, il manager romagnolo Luca Silvestrone e l'architetto Dan Meis. Tantissimi sono pronti a credere e sperano nella riuscita del progetto americano. Peppe si augura: «La trattativa vada a concludersi nel migliore dei modi, evviva gli americani se ciò vuol dire nuovi capitali, un progetto per una squadra e uno stadio da sogno. Noi tifosi ce lo meritiamo!». Come lui, anche Margiani: «Si sta già calando nella realtà cagliaritana, mi sembra carico, euforico ed entusiasta, noi abbiamo bisogno di persone cosi, questo Silver mi piace. Cellino lascia e il Cagliari trova la tranquillità necessaria per impostare un nuovo campionato con nuove ambizioni. È necessario, come dice Silvestrone, chiarire la questione stadio e impostare la campagna acquisti e rinnovi». Ogni supposizione o considerazione sono lecite, dato il clima di mistero che ancora avvolge la vicenda. Ma non ci sono dubbi sul fatto che i tifosi rossoblù siano un patrimonio che la società deve tutelare e gestire con cura.
Valentina Caruso