Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lai festeggia: «Soru in Europa, vittoria di tutto il Pd»

Fonte: L'Unione Sarda
28 maggio 2014


I COMMENTI.

Pittalis (FI): ora i democratici non hanno più alibi, devono mostrare i fatti 

C'è una congiunzione astrale favorevole inedita, per la politica sarda. Almeno secondo Silvio Lai: «Pigliaru a Cagliari, Renzi a Roma e Renato Soru a Bruxelles», riflette il segretario del Pd, «una condizione che semplificherà i rapporti tra Giunta e governo, Giunta ed Europa». Ma questo, fa notare il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Pietro Pittalis, significa anche che «ora per il Pd arriva la prova dei fatti, non può più dare le colpe a nessuno».
IL PD È un buon umore quasi incredulo, quello dei democratici isolani. Esattamente cinque mesi fa bisticciavano come coniugi inaciditi, divisi sul caso Barracciu: mezzo partito giù nel salone della sede di Oristano, l'altra metà arroccata al piano di sopra. E mentre il centrodestra ironizzava su Topo Gigio, il Pd temeva di perdere ancora: ora è il padrone incontrastato.
La vittoria di Renato Soru è il sigillo: «L'ho sempre ringraziato per aver messo la faccia in un'impresa ardua», dice Lai in una conferenza stampa col nuovo europarlamentare, «quando si è candidato non conoscevamo certe difficoltà dei candidati siciliani, l'elezione non era sicura». Il risultato è merito di Soru e «di questa bella comunità che è il Pd, che l'ha sostenuto unitariamente. In Sardegna non siamo al 40%, ma abbiamo avuto 30mila voti più delle scorse Europee, e 60mila più delle Regionali».
«Renzi è un grande catalizzatore», aggiunge Soru, «ma il Pd non è solo lui. Vado in Europa a portare un'idea di crescita competitiva basata sulle nostre qualità, non sul ritorno alla lira e alle svalutazioni». Secondo l'ex governatore, «qualcuno che aveva votato Grillo è tornato a guardare a noi, del resto condividiamo alcune loro istanze: l'istruzione, l'innovazione, l'ambiente». E anche se ha sbaragliato i siciliani, Soru non seppellisce l'idea di un collegio europeo per la sola Sardegna: «Ma sarebbe già una sfida più equilibrata se tornassimo alla preferenza unica».
CENTRODESTRA Forza Italia non apprezza la difesa dell'euro: «La lasciamo volentieri a Soru», dice Pittalis, «noi con Salvatore Cicu andremo in Europa a porre la questione insulare, difendere i diritti dei sardi, reperire più risorse, rilanciare la battaglia sulla zona franca». Il capogruppo forzista ammette che il Pd è andato «oltre le più rosee aspettative», ma ora dovrà portare i fatti. Vale per il governo e anche «per la Giunta Pigliaru, che finora si è distinta solo per inerzia e per aver spostato i mobili della presidenza da un edificio ad un altro». (g. m.)