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Trasporto pubblico, Cagliari seconda in Italia ma lo smog preoccupa

Fonte: web SardegnaOggi.it
28 maggio 2014

 

 

Trasporto pubblico, Cagliari seconda in Italia ma lo smog preoccupa
Seconda posizione in Italia per offerta di trasporto pubblico e terza piazza per aree pedonali. Con l'inquinamento legato all'alto numero di automobili in circolo ancora a livelli proibitivi. E' questo il quadro emerso, su Cagliari, dal rapporto sulla mobilità sostenibile del 2013, stilato da Euromobility. Guido Portoghese: "Puntiamo molto su aree pedonali e piste ciclabili, la cittadinanza inizia ad apprezzare i nostri interventi".

CAGLIARI - Nella classifica finale delle cinquanta città italiane, finite sotto la lente di ingrandimento di EuroMobility, il capoluogo sardo è al sedicesimo posto. Numerosi i parametri: dalla densità abitativa all'alimentazione delle autovetture, dal car e bike sharing ai parcheggi di scambio. Con un occhio di riguardo alla situazione legata all'utilizzo dei trasporti pubblici e alla presenza di aree pedonali. C'é ancora tanto da fare, ma dai dati emersi sembra che i cagliaritani stiano utilizzando sempre di piú autobus e biciclette. Anche se le piste ciclabili non abbondano, con Cagliari quintultima nella classifica nazionale per chilometri di corsie dedicate.

Rispetto ai chilometri quadrati del territorio, sono 1200 le automobili presenti a livello di densità, ed é un valore superiore alla media nazionale di 799. Non va meglio nemmeno alla voce 'emissioni nocive' di Pm10, con Cagliari che supera i livelli consentiti: ben settantacinque sforamenti annuali oltre i limiti previsti dalla legge. Punti favorevoli, invece, sono quelli legati all'offerta di trasporto pubblico: Cagliari copre oltre 8mila chilometri, prima c'è solo Milano, subito dietro il capoluogo sardo si piazza Roma. Molto buono anche il rapporto tra metri quadri della città e Ztl: sei chilometri ogni cento abitanti, e per aree pedonali Cagliari è terza dietro Venezia e Firenze. Sono quattrocento gli iscritti al servizio di bike sharing, con trentacinque biciclette disponibili ogni cento abitanti. I dati sono stati presentati da Lorenzo Bertuccio, direttore scientifico di Euromobility.

E l'amministrazione comunale commenta i risultati legati alla mobilità. Guido Portoghese, Pd e presidente della commissione Trasporti: “Abbiamo inciso sul cambio di mentalità dei cagliaritani, adesso iniziano ad approvare le nostre scelte. Tra i settori più battuti ci sono quelli delle aree pedonali e delle corsie ciclabili, per la prima volta in tutta la storia della città. Danno più decoro alle strade e le rendono più sicure”, osserva Portoghese, “nonostante una buona parte dei cagliaritani le contestino. E' uno scontro di tipo culturale, ma ricordo che l'ottanta per cento del territorio cittadino è pianeggiante, dunque è possibile spostarsi in bicicletta”. Per il Ctm parla Proto Tilocca, ingegnere dell'azienda di trasporto: “Esistono dei paradossi, come il nuovo parcheggio di via Sant'Alenixedda, inutilizzato da chi si reca in quella zona, col risultato che viene totalmente intasato il traffico tutt'attorno al mercato civico”.