Il Cagliari Calcio non si sbilancia. Dopo la riunione in prefettura che dà finalmente il via libera all'ampliamento della capienza dello stadio Sant'Elia la società di viale La Playa sceglie la linea della prudenza. Il portavoce Alessandro Steri: «Il presidente Massimo Cellino è in Inghilterra. I nostri più stretti collaboratori gli hanno comunicato la decisione della Commissione di vigilanza della Prefettura». Come l'ha presa? «Non conosciamo nel dettaglio le prescrizioni imposte. Prima vogliamo analizzarle. Solo dopo esprimeremo una valutazione in merito».
Alla riunione ha partecipato, per conto della società rossoblù, l'ingegner Mattogno. «È lui che ha in mano i documenti e gli atti relativi ai lavori da effettuare per la sistemazione dei settori dello stadio Sant'Elia ancora incompleti. Domani (oggi per chi legge) verranno analizzati con tutte le dovute attenzioni dall'avvocato Giuseppe Accardi e dal suo staff». Qual è il motivo di tanta cautela? «Per il momento (sono da poco passate le 21) non conosciamo nel dettaglio le prescrizioni e - ripeto - non possiamo pronunciarci sino a quando non leggiamo il verbale».
Tatticismi a parte, di sicuro è una buona notizia per i tifosi che sostengono e hanno sostenuto la squadra rossoblù in questi anni bui. Per l'ok definitivo all'iscrizione al prossimo campionato di Serie A bisogna aspettare i lavori e i collaudi. Ma il grosso sembra fatto e il peggio davvero passato. Speriamo che il futuro non presenti trabocchetti. (a. a.)