Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Al gruppo Cualbu il punto vendita dell'Isola

Fonte: L'Unione Sarda
12 gennaio 2009

Artigianato. La società Minoter gestirà per sei anni lo storico negozio di via Bacaredda



La società Minoter del gruppo Cualbu si è aggiudicata poco prima di Natale il bando per la gestione e lo sviluppo del punto vendita dell'ex Isola (Istituto sardo organizzazione lavoro artigiano) di via Bacaredda.
La società si dovrà occupare per sei anni (rinnovabili) della gestione dell'attività di commercializzazione dei prodotti dell'artigianato tradizionale e artistico sardo e dovrà assicurare la vendita di libri sardi e di supporti audio-video che riproducano musica tradizionale sarda. Ma, soprattutto, il punto vendita - ha stabilito il bando - dovrà operare come Ufficio Turistico per la Regione, fornendo alla clientela e ai visitatori assistenza in campo turistico, in particolare informazioni turistiche sulla Sardegna e distribuzione di materiale. Ed è qui che l'attività dell'Isola (ente in liquidazione) si salda con quelle del gruppo Cualbu.
«L'abbiamo trovato molto prossimo all'attività turistica, cui la Minoter annette grande importanza», spiega Davide Collu, apprezzato manager turistico e direttore del T hotel, l'albergo della Fonsarda che da tre anni non solo ha un punto vendita di artigianato locale, ma promuove mostre, rassegne ed eventi legate proprio alla valorizzazione della produttività locale regionale e artigianato artistico di qualità.
Del resto il T hotel si è sempre contraddistinto per una politica di marketing territoriale, che spazia dalla promozione dei luoghi a quella delle feste sino, appunto, all'artigianato. «Oggi l'attività turistica non si esplica solo vendendo letti e posti in ristorante, ma è più articolata», spiega Collu.
Sino al 2006 il fatturato medio annuo del punto vendita di via Bacaredda (246 metri quadrati) è stato di circa 245 mila euro ma nel primo semestre del 2007 è crollato sino a 94 mila euro. «Si tratta di un'attività con enormi potenzialità per la quale esiste un preciso piano industriale che prevede anche sinergie con il punto vendita di Porto Cervo», assicura Collu. La gestione di quest'ultimo è stato aggiudicato alla società Centroforme di Annalisa Sau. Il bando della Regione prevedeva anche l'aggiudicazione dell'altro punto vendita cagliaritano, quello di via Santa Croce (poco meno di 9 mila euro di fatturato nel primo semestre 2007), ma la Minoter ha puntato solo su quello di via Bacaredda. (f. ma.)

12/01/2009