Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cultura, da città a capitale

Fonte: L'Unione Sarda
12 maggio 2014

INIZIATIVE DI CONTORNO.

Molti spettacoli, concerti, mostre e letture 

Cagliari studia da Capitale europea della cultura 2019, nella speranza di diventarlo. Se davvero accadrà, Monumenti aperti è senz'altro la base da cui è partita per costruire l'interesse dei suoi abitanti e dei turisti.
Ragazzini delle scuole utilizzati come guide, ingresso gratis laddove negli altri giorni si paga, siti aperti alla collettività solo nelle due giornate dell'iniziativa e poi di nuovo sbarrati, sono soltanto una parte del percorso necessario per rendere Cagliari culturalmente sexy. L'altra parte è formata dalle iniziative collaterali, che al pari dei monumenti sono in grado di convincere i cagliaritani a passeggiare nella propria città guardandosi attorno, e non solo davanti perché si ha fretta.
Il cartellone delle iniziative culturali è stato vastissimo, quest'anno. Concerti, spettacoli, mostre e letture sono stati offerti sabato e ieri in numerosi siti, tra cui il Palazzo di Città, le Chiese, la Biblioteca universitaria, il Teatro Massimo, il Lirico, il Ghetto e Galleria comunale d'arte, tanto per citarne alcuni. Gli alunni di una scuola media hanno fatto un concerto nell'aula magna del Rettorato. Nella Villa di Tigellio si è svolta la rievocazione di un funerale romano. Ci sono stati i racconti letti dagli autori (uno dei quali era Anthony Muroni, direttore di questo giornale) nei diversi siti. Non sono mancati laboratori (all'Exma', al Chiostro di Santa Croce e al Teatro Lirico) e le iniziative culturali affidate ai diversamente abili.
Cagliari ha saputo essere una città di cultura. Ora spera nella promozione a capitale. (l. a.)