Rassegna Stampa

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Lirico, bilancio in attivo di 30 mila euro. Crivellenti: “Altro che incompetenza”

Fonte: web cagliaripad.it
9 maggio 2014


 

L’ex Sovrintendente: “I risultati del bilancio 2013 pongono una parola definitiva in merito alle presunte patenti di incompetenza attribuitemi aprioristicamente: la qualità e i risultati del lavoro da me svolto fanno piazza pulita dei violentissimi attacchi subìti”


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Bilancio in attivo di 29.511 euro per il Teatro Lirico di Cagliari. Sono i numeri del conto consuntivo approvato ieri sera dal Consiglio di amministrazione della Fondazione. Per il bilancio di previsione del 2014 bisognerà aspettare le prossime settimane: la seduta per il sì è prevista entro il mese di maggio.

   I conti approvati ieri registrano una diminuzione di circa 517 mila euro sul Fondo unico per lo spettacolo: dallo Stato sono arrivati comunque 7,8 milioni. Gli altri contributi: 7,5 milioni dalla Regione, 2,4 dal Comune e 840mila euro dalla Fondazione Banco di Sardegna.

   Certificati anche i numeri degli spettatori: il 2013 registra un incremento (94.548) rispetto all'anno precedente (85.804) con circa 9 mila presenze in più. Nel 2009 gli spettatori erano stati 124.265, l'anno successivo 124.278. Poi il calo nel 2011 (104.684) sino al crollo del 2012 (85.804).

“I risultati del bilancio 2013 pongono una parola definitiva in merito alle presunte patenti di incompetenza attribuitemi aprioristicamente: la qualità e i risultati del lavoro da me svolto fanno piazza pulita dei violentissimi attacchi subìti e rappresentano il miglior riconoscimento alla mia prima esperienza di sovrintendente".

È il commento di Marcella Crivellenti, sino allo scorso novembre a capo del teatro Lirico di Cagliari, al conto consuntivo appena approvato dal cda della Fondazione.

   L'ex soprintendente esprime soddisfazione anche per "il ritorno della spesa sotto stretto controllo e l'inversione nel calo degli spettatori, cresciuti di 10 mila unità rispetto all'anno precedente". L'ex n. 1 del Lirico aveva terminato il suo lavoro al Lirico dopo che una sentenza del Tar lo scorso novembre aveva detto che gli atti della sua nomina erano illegittimi.

   "Non posso che accogliere con favore - precisa - l'approvazione del bilancio ascrivibile alla mia gestione, che si chiude con un utile che, per quanto esiguo, rappresenta un grande risultato a fronte di un taglio da oltre 2 milioni di euro al contributo ordinario operato in corso d'opera e in assenza di alcuna variazione rispetto ai titoli in abbonamento".