Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Nuova ztl? Rimandata al dopo-elezioni

Fonte: La Nuova Sardegna
12 gennaio 2009

DOMENICA, 11 GENNAIO 2009

Pagina 2 - Cagliari



La modifica nel centro storico sarebbe dovuta partire a gennaio




ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. Tutto fermo, anche per le zone a traffico limitato. Pochi giorni fa si era detto che c’era una «rivoluzione» per le zone a traffico limitato. L’ipotesi era la chiusura notturna di tutti i rioni del centro storico. L’assessore comunale al Traffico Maurizio Onorato aveva incontrato a metà dicembre la circoscrizione degli antichi rioni per discutere i cambiamenti. «Oggi però è stato tutto congelato sino a dopo le elezioni - afferma Gianfranco Carboni, presidente del parlamentino del centro storico - certamente una serie di orari vanno modificati perchè vecchi di vent’anni. E su questo argomento abbiamo anche lavorato molto sia tra di noi, che con l’assessore. Ma ora tutto è stato bloccato». Oggi gli orari delle zone a traffico limitato sono diversificate a seconda delle aree. Di notte il passaggio delle auto è vietato solo in Castello, dalle 24 alle 9. La scelta era stata fatta per via di alcuni locali, soprattuto nella zona di via Santa Croce, che producono molto traffico notturno. Ora la chiusura dovrebbe venire allargata a tutti i rioni.
Oggi negli altri quartieri (Marina, Stampace e Villanova) il flusso dei non residenti è bloccato dalle 7,30 alle 10,30 e dalle 15,30 alle 17. Il nuovo orario, quello che la cicoscrizione pensava dovesse entrare in vigore dai primi di gennaio, chiuderà le porte alle auto di chi non vi abita dalle 21 alle 7. Inizialmente si era pensato di bloccare le auto sino alle 9, ma ci sono le persone che accompagnano i figli a scuola, poi gli insegnanti, gli uffici ecc. Da qui la scelta di riaprire alle 7: per permettere a questa fascia di cittadini di non essere penalizzati. Una richiesta, questa, partita dal parlamentino dei quartieri interessati e fatta propria dall’amministrazione municipale. «Credo che sia necessaria una modifica degli orari - aveva spiegato l’assessore comunale Maurizio Onorato (Traffico) - per adeguarci alle nuove realtà economiche e sociali dei rioni e alla nuova sensibilità ambientale. Oggi in tutta europa si punta a politiche che disincentivino l’uso del mezzo privato in favore della pedonalizzazione».
Da parte sua la circoscrizione del centro storico, afferma Carboni, aveva chiesto che in una serie di vie fosse attuata la pedonalizzazione completa, «seppure ad uso sperimentale». In particolare si era parlato dell’inizio del corso Vittorio Emanuele (da piazza Jenne a via Sassari), di via Università, di via San Giovanni (da via Giardini a via Macomer) e di ampie parti di Marina (via Napoli, via Sicilia e altre zone attorno a piazzetta Savoia). Ma gli uffici di via Roma avevano deciso che, per il momento, la chiusura alle auto per tutte le ore della giornata sarebbe stata attuata solo nelle aree indicate del rione Marina. In altre zone come, ad esempio, a Villanova si era deciso di lasciare il libero transito delle auto durante le ore diurne, ma col divieto di parcheggio per i non residenti».
Ora, però, è stato tutto bloccato. «A questo punto - protesta Carboni - mi domando dove andremo a finire. Se la logica è quella di sospendere l’attività amministrativa in attesa delle elezioni, allora va detto che quest’anno, oltre alle regionali di febbraio, vi saranno le europee, l’anno prossimo le provinciali e tra due anni e mezzo le comunali. Il che vorrebbe dire che tutto viene congelato in attesa dei vari appuntamenti elettorali? Come presidente di circoscrizione sono sconcertato e, come cittadino, profondamente amareggiato».