Rassegna Stampa

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La V edizione della Sant'Efisio Cup ITF di Beach Tennis

Fonte: web Cagliari Globalist
6 maggio 2014


Si è conclusa appena prima che la pioggia si abbattesse sui campi, la V edizione della Sant'Efisio Cup ITF di Beach Tennis
 


Sara Cammisulli

Si è conclusa appena prima che la pioggia si abbattesse sui campi, la V edizione della Sant'Efisio Cup ITF di Beach Tennis svoltasi sabato 3 e domenica 4 maggio, al "Lido Mediterraneo di Quartu" . Il torneo giunto ormai alla sua V edizione ha visto sfidarsi a colpi di racchetta gli atleti provenienti da Russia, Spagna e Italia. Il trionfo nel doppio maschile ITF è andato ai campioni del mondo, Alessandro Calbucci (già vincitore della passata edizione) in coppia con Marco Garavini in una combattuta finale al terzo set contro la ritrovata squadra composta da Fabrizio Avantaggiato e Luca Cramarossa.

Paolo Tronci, il numero uno sardo, si è dovuto invece accontentare della semifinale. Nel torneo femminile si conferma vincente la coppia D'Elia - Visani vincendo al tie-break contro le giovanissime Ponti - Corbara. In concomitanza con gli internazionali si sono svolti anche gli Open. Nel settore maschile, in un tabellone dominato dagli atleti nostrani, portano a casa la coppa Marini - Tronci su Nazzari -Carta. Il Femminile ha visto invece la vittoria della coppia Cappelli - Mulargia su Gilardi - Valentini. Raggiungono comunque le semifinale le giocatrici sarde Russo - Defraia e Vincis - Tidu. Nonostante il cambio di location, dal Lido di Cagliari a quello di Quartu, il torneo organizzato dall'associazione "Beach Tribù" di Beppe Martinez e Stefano Cocco, si conferma tra i più amati del circuito nazionale e inaugura, per gli amanti della racchetta, una stagione estiva entusiasmante. La diretta streaming, novità di quest'anno, come ha spiegato lo stesso Martinez : "ha contribuito a dare visibilità alla manifestazione, sia dal un punto di vista sportivo che turistico" . Da segnalare anche la presenza dei ragazzi diversamente abili della "Special Olimpics" che hanno avuto modo, grazie al contributo del maestro Stefano Cocco, di testare un nuovo sport.