Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Le launeddas oltre il folk, patrimonio dell’umanità

Fonte: La Nuova Sardegna
6 maggio 2014

Giovedì 15, all’ombra della Tour Eiffel, una serata in attesa del riconoscimento
Presenta Caterina Murino, tra i molti ospiti anche Claudia Cardinale
 


SASSARI Per la prima volta l'Unesco accoglie a Parigi le launeddas, lo strumento musicale identitario della Sardegna, davanti alla stampa internazionale e alle personalità dell'arte, delle istituzioni e dell'economia di Francia. Si intitola “La musique, la culture, les traditions d’une île dans la Méditerranée: la Sardaigne” il prestigioso evento in programma giovedì 15 maggio a Parigi, nella sede della più importante organizzazione culturale del mondo (7 Place de Fontenoy). E saranno proprio le launeddas a inaugurare il concerto di gala delle star della musica classica, giunto al settimo anno e presentato dall'attrice Caterina Murino. Un momento straordinariamente significativo, in direzione del riconoscimento delle launeddas quale patrimonio dell'umanità dell'Unesco, frutto del nuovo sforzo per la cultura compiuto dall'associazione Sardegna in musica e dalla Accademia internazionale della musica di Cagliari. Quest'ultima, nata in seno alla associazione, da un anno è ufficialmente partner dell’Unesco. Nella serata – che conta sulla presenza di Claudia Cardinale, da tempo sostenitrice dell'Accademia – spetterà al maestro di launeddas Luigi Lai e ai suonatori Roberto Tangianu e Fabio Vargiolu aprire il concerto dei grandi nomi della musica classica. Tra loro la pianista Marcela Roggeri, il trombettista Romain Leleu, il pianista Jean-Marc Luisada, la violinista Marie-Stephanie Degand, l'oboista Jean Louis Capezzali e i Quatuor Hermes, che si esibiranno davanti alle 1.300 persone della grande Salle 1 dell’Unesco. L'evento promuove anche l’unicità dei tesori dell’artigianato isolano, con una mostra fotografica, una dell’artigianato musicale e le dimostrazioni-conferenza in cui le launeddas saranno costruite dal vivo nello spazio espositivo dell’Unesco, che registra una media di circa 6 mila presenze giornaliere. Un'occasione importante anche per la promozione enogastronomica della Sardegna all'indomani del riconoscimento della dieta mediterranea come patrimonio dell’umanità. A fine concerto, nella sala ristorante dell’Unesco con vista sulla torre Eiffel, si terrà infatti un viaggio attraverso i sapori isolani: “Voyage dans les saveurs de la Sardaigne”. Protagonista assoluto di questo capitolo lo chef turritano-parigino Gabriele Piga, che il 14, insieme al suo staff, terrà un corso base di cucina sarda. La manifestazione, supportata dall’assessorato regionale al Turismo e dal Comune di Cagliari, conta sul contributo dell’ambasciata italiana, dell’Istituto di cultura italiana e del consolato generale d’Italia. (red.c)