Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bastione di Saint Remy «Monumento da riaprire»

Fonte: L'Unione Sarda
5 maggio 2014


COMUNE. Chessa (Udc): lavori e collaudi sbagliati, inizi il restauro

 



«Lavori e collaudi non fatti a regola d'arte, ecco le cause della chiusura e del degrado del Bastione di Saint Remy». Gianni Chessa (capogruppo Udc, ex assessore nella Giunta-Floris) non vuole arrendersi all'evidenza: «Eppure è così, il Bastione e la passeggiata coperta, tra i monumenti più belli della città, sono inaccessibili e fatico a farmene una ragione». Per questo l'esponente dell'opposizione - firmatario di oltre centoventi interrogazioni nella consiliatura e di 476 emendamenti (poi ritirati) al Bilancio 2014 approvato la settimana scorsa con i voti della maggioranza - ha presentato il 18 aprile un'interrogazione urgente “sullo stato di degrado del Bastione di Saint Remy”. «Nel 2008», ricorda Chessa, «la Giunta comunale ha stanziato tre milioni di euro per la riqualificazione del monumento».
LE OPERE I lavori prevedevano la ripavimentazione della terrazza, l'eliminazione delle infiltrazioni dai muri e il posizionamento di telecamere antivandali. Chessa: «Nonostante le risorse investite per la ristrutturazione del monumento, il problema non è stato risolto. Anzi, circa tre anni fa la passeggiata coperta è stata di nuovo chiusa. Da quando sono consigliere è la terza volta che capita: possibile che chi esegue le opere e poi chi le verifica non riesca a individuare gli errori?».
LA RICHIESTA Il consigliere della minoranza non ritiene «ammissibile la chiusura della passeggiata» per questo chiede al sindaco e all'assessore «un accertamento sulle condizioni strutturali del Bastione» e in che modo si intende intervenire perché «siano immediatamente garantiti il restauro e la valorizzazione della passeggiata coperta».
L'AULA L'interrogazione sarà illustrata domani nel primo Consiglio comunale dopo il via libera dato al Bilancio di previsione finanziario 2014 – 2015 – 2016. Il sì al documento e giunto dopo che la minoranza ha rinunciato all'esame e al voto di 4800 emendamenti. Nelle precedenti sedute consiliari al via libera al Bilancio erano state approvate delibere preliminari allo stesso documento contabile. Pertanto nel 2014 entrerà in vigore la nuova Imposta Unica Comunale (Iuc), che comprende Tasi (Tributo servizi indivisibili), Tari (rifiuti) e Imu (Imposta municipale propria) previste dalla legge nazionale. Assieme al Bilancio il Consiglio ha approvato anche il Piano triennale, l'elenco annuale dei lavori pubblici e il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
Pietro Picciau