Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Consiglio, sì al bilancio ma senza l'opposizione

Fonte: L'Unione Sarda
30 aprile 2014

Minoranza: l'Aula non può decidere di educazione sessuale a scuola 


Il Consiglio approva il bilancio 2014 ma a votarlo a tarda notte è soltanto la maggioranza. L'opposizione, dopo il via libera (21 voti a 14) all'emendamento di Filippo Petrucci (Socialista-Meglio di prima non ci basta) sull'educazione sessuale nelle terze medie con corsi da “attivare tramite collaborazioni esterne”, ha lasciato l'aula per protesta. Ha annuniciato la decisione Giuseppe Farris (FI): «Il gruppo abbandona i lavori dopo il passaggio in Aula del principio che noi abbiamo cercato di scongiurare». La causa della frattura: «L'educazione sessuale dei minori a scuola non è nella disponibilità della maggioranza consiliare. Questo non è mai avvenuto in passato». Dopo l'annuncio di Farris anche Alessio Mereu (Fratelli d'Italia), Gianni Chessa (Udc), Gennaro Fuoco (Misto), Roberto Porrà (Riformatori), Antonello Floris (Centro Giovani) e Anselmo Piras (Ancora per Cagliari) hanno annunciato di voler abbandonare i lavori, con un invito alla maggioranza: «Il bilancio approvatelo voi».
IL TENTATIVO Dopo Giuseppe Andreozzi (Federazione della sinistra-Rossomori), anche Davide Carta (capogruppo Pd) ha tentato di far desistere la minoranza: «Nei giorni scorsi abbiamo ragionato insieme e su diversi punti abbiamo trovato una sintesi e votato insieme, dimostrando un'alta capacità di comprensione reciproca». Niente da fare. Vano anche il tentativo di Andrea Scano (Pd), di professione insegnante, che ha cercato di tranquillizzare l'opposizione: «Cosa insegnare ai ragazzi lo decidono i docenti e i dirigenti scolastici». Anche Edoardo Tocco (FI) contrario all'ipotesi di finanziare l'educazione sessuale “senza il coinvolgimento dei genitori e delle famiglie”. Per Tocco il finanziamento di 15mila euro per la proposta di Petrucci «si tratta di un'aberrazione dell'educazione alla quale mi oppongo e mi opporrò con tutte le mie forze. La scuola non dev'essere usata a piacimento della sinistra. Qui si sta giocando pesantemente con la formazione dei bambini. La maggioranza dovrebbe preoccuparsi di favorire il lavoro, non l'educazione sessuale nelle scuole».
CACIP Tore Mattana, sindaco di Sarroch, è il nuovo presidente del Cacip. Finisce così il lungo periodo di commissariamento per il Consorzio industriale provinciale Cagliari nell'area di Macchiareddu. (p.p.)