12 gen. - CAGLIARI,

Circa quattromila persone hanno affollato il padiglione E della fiera di Cagliari per l'avvio della campagna elettorale del Popolo della Libertà. Anche Silvio Berlusconi ha scelto di affiancare Ugo Cappellacci, candidato del centrodestra, nella corsa contro il governatore uscente Renato Soru. Il candidato del centrodestra ha detto di voler portare “aria nuova” nelle stanze della politica, la sua sarà una sfida per il cambiamento che coinvolgerà nell'amministrazione della Regione esponenti della società civile. “Dobbiamo aiutare la Sardegna a rialzarsi – ha dichiarato Cappellacci – Abbiamo già in mente un grande piano di sviluppo per la creazione di almeno centomila nuovi posti di lavoro”. Nel corso del suo intervento l'ex assessore al bilancio del comune di Cagliari ha ricordato come i sindaci sardi siano stati totalmente ignorati dalla giunta Soru: “I nostri sindaci sono stati vilipesi in questi anni, la politica dell'uomo solo al comando non ha portato da nessuna parte”.
In precedenza aveva parlato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che è stato anche contestato da un gruppo di studenti universitari per i recenti tagli al fondo di finanziamento per gli atenei. “La Sardegna – ha detto il capo del Governo – non può essere guidata da un pessimista. In tutta la mia vita non ho mai visto un pessimista raggiungere dei risultati”. Berlusconi ha poi ricordato i progetti che il centrodestra avviò durante la giunta di Mauro Pili, uno su tutti, la scelta di voler portare le compagnie low-cost negli aeroporti sardi. Una politica che, ha ricordato il premier, “in pochi anni ha permesso di far atterrare sull'Isola quasi tre milioni di passeggeri all'anno”. (mm)