Rassegna Stampa

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"Panchine, bagni pubblici e wi-fi gratuito nella nuova via Garibaldi"

Fonte: web Castedduonline.it
18 aprile 2014

 


Le proposte dei commercianti al Comune: il restyling di via Garibaldi e via Alghero potrebbe partire già a settembre


Autore: Federica Lai il 17/04/2014 18:59

 

 

 

Bagni pubblici, punti di incontro con panchine, spazi verdi e pergole ombreggiate. Ma anche un info point,  l’attivazione del wi-fi per il centro storico, e parcheggi. Queste le proposte esposte dai commercianti di via Garibaldi, che a breve sarà interessata dai lavori di restyling insieme a via Alghero. Il progetto c’è e prevede la riqualificazione dei sottoservizi e della pavimentazione nelle storica via Garibaldi, e dei marciapiedi in via Alghero. Ora manca il nome della ditta che dovrà realizzare i lavori. “Oggi c’è stata l’aggiudicazione provvisoria dell’appalto – hanno spiegato gli assessori comunali ai Lavori Pubblici, Luisa Anna Marras, e alle Attività produttive, Barbara Argiolas, durante un incontro con i commercianti all’Exmà di via San Lucifero – Ora la commissione dovrà procedere a eseguire tutte le verifiche richieste, compresi gli eventuali ricorsi. Presumibilmente i lavori potrebbero cominciare a settembre, ma tutto verrà deciso in accordo con i commercianti”.

Un primo incontro, quello di oggi tra Comune e commercianti, per cercare un accordo su quando e come procedere con i lavori che in tutto dureranno 390 giorni, in attesa che venga aggiudicato definitivamente l’appalto di restyling da 2 milioni di euro. “Vogliamo sapere come verrà organizzato il cantiere – ha sottolineato Paolo Angius, commerciante di via Garibaldi – in modo che tutti i titolari di attività commerciali possano organizzarsi”. “Il cantiere – ha risposto l’assessore Marras – sarà strutturato come per il Poetto, cioè per step, su quando e come tutto verrà deciso con la ditta che si occuperà dei lavori: organizzeremo un altro incontro per decidere insieme”. Da parte dei commercianti arrivano poi una serie di proposte che emergono da un referendum fatto tra 70 attività produttive di via Garibaldi. Tra le tante emerge il desiderio di chiudere completamente al traffico la storica strada, che sembra essere già tra le idee del Comune, come conferma l’assessore Marras. “Ora si parte con la riqualificazione della via – ha spiegato - con la speranza di renderla pedonale”. E poi c’è la proposta di realizzare dei bagni pubblici, e la creazione di punti di incontro e di sosta con panchine, aree verdi e pergole ombreggiate, “che si possono ottenere – ha sottolineato Angius – arretrando di circa un metro e mezzo i paletti che delimitano la via Garibaldi con via Oristano, oppure via Iglesias, e vico Sulis. Inoltre, per favorire una passeggiata sicura si potrebbe evitare di mettere in opera, nel lato marciapiede, i tozzetti in pietra simili a quelli usati a Castello, che ostacolano il passaggio delle mamme con carrozzine, e dei diversamente abili”.