Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I residenti Esposti al Prefetto e in Procura

Fonte: L'Unione Sarda
17 aprile 2014

 “Unisciti a noi: il rumore uccide”. Lo slogan che campeggia nella home page del sito internet è eloquente. Il comitato “Rumore no grazie” ormai ha raggiunto centinaia di iscritti tra Villanova e Stampace. I residenti nei due quartieri storici non ne possono più della movida notturna. Alcune famiglie con bambini non riescono più a chiudere occhio, con l'aggravante che mentre fino a qualche anno fa accadeva solo nei mesi estivi, adesso il caos si è esteso anche al periodo invernale. Per questo motivo sono stati mandati vari esposti al Comune ma anche in Procura e al Prefetto. In tutti i documenti presentati viene chiesto di porre un limite alla movida del centro storico. Regole certe, ma soprattutto controlli in modo che siano rispettate. Proprio lo scorso febbraio c'è stata una riunione, presieduta dal Prefetto Alessio Giuffrida, alla quale avevano partecipato il questore, il comandante provinciale dei Carabinieri e quello della Guardia di finanza, il sindaco, i rappresentanti di Arpas e Asl 8, nonché alcuni esponenti del comitato Rumore no grazie.
Un passo in avanti importante è stato fatto circa due settimane fa, quando è stato deciso, sempre in prefettura, di garantire un incremento dei controlli da parte delle forze dell'ordine che, dunque, aumenteranno ulteriormente il loro forzo per garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini. (p.c.c.)