Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cinque stelle sul Golfo

Fonte: L'Unione Sarda
16 aprile 2014


La scommessa del magnate russo dopo l'acquisto dagli eredi Fanti

 Hotel Mediterraneo, restauro al via entro l'estate  


Cinque stelle sul Golfo degli Angeli. Brilleranno tra non molto davanti a Su Siccu e sotto il colle di Bonaria, alla fine dei lavori di restyling che regaleranno nuova vita al Mediterraneo, l'hotel simbolo della città, il “nobile decaduto” nato nella seconda metà degli anni Sessanta per volere dell'allora presidente del Cagliari calcio, Enrico Rocca e successivamente passato nelle mani dell'imprenditore Romano Fanti. L'hanno tenuto in vita i suoi eredi, lo farà diventare grande un magnate russo residente in Svizzera che già a Roma, in via Veneto, possiede il cinque stelle Berg Luxury Hotel. Un acquirente-finanziatore il cui nome non compare però in nessuno degli atti ufficiali. Per suo conto, il 26 luglio scorso, un altro russo residente a Quartu, Vitaly Khomyakov di 43 anni, nominato amministratore unico della Reistar, la società proprietaria dell'albergo di viale Diaz, ha sottoscritto con gli eredi di Romano Fanti (morto nel 2009), il contratto di compravendita. Dall'estate scorsa il Mediterraneo non è più sardo.
GLI INTERVENTI «Stiamo andando avanti con i condoni, c'erano modifiche da fare per riuscire a presentarsi alla conferenza dei servizi con i documenti in regola ed evitare sorprese e ritardi con il progetto di restauro dell'hotel», spiega Valter Selleri, il professionista che curerà passo dopo passo la rinascita dell'albergo. «Per esempio, la facciata non corrisponde a quella che venne approvata negli anni Sessanta e per questo è necessario presentare la richiesta di condono».
LE DIFFICOLTÀ Dopo una prima fase difficile, dove tra Comune e nuovi proprietari le divergenze si sono fatte sentire, adesso pare che l'iter per la definitiva approvazione dei lavori stia procedendo più spedito. «Intanto abbiamo già ottenuto alcuni pareri favorevoli da Asl e vigili del fuoco, ora confidiamo di chiudere la prima parte con il Suap ma devo dire che c'è grande collaborazione», precisa Selleri. «Se tutto procede per il meglio con il Suap, tra tra una ventina di giorni potrebbe anche riunirsi la conferenza dei servizi. Noi confidiamo di poter iniziare i lavori veri e propri a giugno-luglio. Soprattutto per il bar e l'area del self service, dove bisognerà buttar giù e rifare i solai, conviene intervenire in estate».
Poi sarà il momento del grande cantiere, dei lavori perchè il nuovo Mediterraneo possa conquistare la cinquina d'astri. «Puntiamo al cinque stelle», ammette Valter Selleri. Una scommessa che la proprietà ha deciso di inseguire con forza e tenacia grazie al progetto di restauro che dovrà necessariamente essere indirizzato al rispetto di requisiti strutturali, dei servizi offerti, della qualificazione degli addetti, dei criteri prenotazione che consentiranno di ottenere i migliori voti.
LE CARATTERISTICHE «È chiaro che per riuscirci - precisa Selleri - dobbiamo anche intervenire sul numero delle camere, riducendo quello attuale per poterne realizzare di più ampie. Per un cinque stelle stiamo parlando di sedici metri quadri minimo con bagno da 5 metri quadrati. Costruiremo però anche diverse suite naturalmente più ampie e più comode». Dalle 140 attuali, dunque, il nuovo Mediterraneo scenderà a centotrenta, mentre nell'area oggi occupata dai parcheggi interni verrà realizzata una piscina. «Sul piano economico e dell'immagine, per Cagliari è un'iniziativa assolutamente importante», dice l'assessore all'Urbanistica, Paolo Frau. «So che la nuova proprietà sta dialogando strettamente e proficuamente con il nostro Sportello unico per le attività produttive cercando, e trovando, tutte le soluzioni per accelerare l'avvio dei lavori».
Andrea Piras