Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Passeggiata cade a pezzi

Fonte: L'Unione Sarda
15 aprile 2014


Il monumento è chiuso da anni ma è pronto un progetto per ristrutturarlo

Piovono giù calcinacci, pareti devastate dall'umidità  


I cagliaritani non possono più entrarci da anni. Era stata chiusa a causa di «infiltrazioni», ma nessuno si sarebbe mai potuto immaginare che oggi sarebbe stata in condizioni così disastrose. La Passeggiata coperta sotto il bastione, a Castello, sta letteralmente cadendo a pezzi. Era stata riaperta nel 2008, sotto l'amministrazione comunale precedente, ma ha sempre avuto problemi di infiltrazioni d'acqua. Circa tre anni fa, non a caso, è stata di nuovo chiusa.
I DANNI Il simbolo della Passeggiata coperta, oggi, è un megatelone sistemato nel soffitto che sta per cadere. Da lì si capisce il motivo per cui la zona è vietata al pubblico: in caso di cedimenti il rischio per l'incolumità delle persone è alto. Che ci sia qualcosa che non vada bene lo si nota anche guardando il pavimento: sporco, ma soprattutto pieno di calcinacci. Da tempo là dentro non viene fatta non solo la ristrutturazione di cui ci sarebbe bisogno, ma neanche una pulizia generale, quantomeno per conservare il posto in condizioni dignitose (per quello che è possibile). I muri rovinati e il tetto compromesso dall'umidità, poi, fanno capire che rimettere a posto tutto quanto non sarà una cosa semplice.
IL PROGETTO Il Comune, tuttavia, non è rimasto con le mani in mano. Certo, il luogo sarebbe dovuto essere sistemato ben prima, ma non era facile reperire tutti i soldi disponibili. L'attuale amministrazione lo scorso dicembre ha comunque approvato un bando da tre milioni di euro per il restauro e la valorizzazione sia della Passeggiata.
GLI INTERVENTI La gara, secondo il documento pubblicato del Comune, dovrebbe essere aggiudicata il prossimo maggio. L'obiettivo è far partire i lavori entro l'anno. Il bando chiarisce che «gli interventi sono finalizzati al recupero del bastione meridionale con particolare riguardo alla Passeggiata coperta, alla terrazza Umberto I, alla Galleria dello Sperone e ai suoi annessi, al bastione di Santa Caterina e all'ipogeo punico-romano».
Piercarlo Cicero