Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Da oggi saldi al via in tutta la Sardegna

Fonte: L'Unione Sarda
8 gennaio 2009

Prezzi scontati fino all'otto marzo. Ogni famiglia spenderà 346 euro per un giro d'affari da 43 milioni



Il conto alla rovescia è finito. Da oggi e fino all'otto marzo iniziano in Sardegna i saldi invernali, ghiotta occasione per commercianti e consumatori. I primi potranno rifarsi dopo la magra del periodo natalizio, i secondi ne approfitteranno per acquistare a prezzi convenienti capi d'abbigliamento, scarpe ma anche prodotti informatici, vera novità del saldi 2009.
GIRO D'AFFARI Due mesi di acquisti e vendite che rappresentano un momento importante per il settore. La stagione dei saldi costituisce da sempre un volano per la ripresa. Anche in Sardegna i prezzi scontati rappresentano il 21 per cento del fatturato annuo dei commercianti d'abbigliamento. Secondo una previsione dell'ufficio studi della Confcommercio di Cagliari quest'anno i sardi spenderanno in media per i saldi invernali 346 euro per nucleo familiare e 139 euro a persona, meno di quando spenderanno tutti gli altri italiani. Sborseranno mediamente 86 euro in meno per famiglia e 34 euro in meno a testa. Nonostante la crisi, in pochi rinunceranno agli acquisti scontati. La Confcommercio stima che su 16 milioni di famiglie italiane che approfitteranno dei saldi saranno almeno 125 mila le famiglie della provincia di Cagliari (il 63 per cento del totale) impegnate negli acquisti generando una spesa superiore a 43 milioni di euro.
LA DISCUSSIONE La legge regionale (la numero 5 del 2006) stabilisce che l'assessore competente al commercio, attraverso un decreto, indichi la data di inizio e fine dei saldi, uniformandosi di fatto ad una delibera della Giunta nel 2000 (55/108). «Queste date», ha sostenuto in una nota il presidente della Confesercenti della Sardegna, Paolo Saba, «sono da sempre oggetto di discussione. Ma posticipare i saldi di qualche settimana scoraggia i consumatori nell'acquisto dei capi di abbigliamento prima dell'inizio dei saldi». Saldi che a volte vengono anticipati: «Da anni», ha sottolineato Saba, «gli stessi commercianti praticano già sotto Natale alla clientela fidelizzata sconti e promozioni prima delle vendite di fine stagione. In ogni caso occorre evitare campagne allarmistiche ma creare un ambiente positivo indispensabile allo sviluppo positivo del mercato degli acquisti. I commercianti sono i primi a dare consigli su come evitare truffe o raggiri e sono interessati a farlo per tutelare il consumatore». Saba ha avvertito che, prima di effettuare un acquisto, «si deve sempre verificare che il prezzo del capo sia esposto dal negoziante prima e dopo lo sconto assieme alla percentuale di riduzione, e il cartello “Saldi” non deve essere mai esposto prima dell'inizio di questi». Regola non rispettata da molti.

08/01/2009