Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I resti del sabato sera: discarica davanti alla Mem

Fonte: L'Unione Sarda
14 aprile 2014

VIA POLA. I residenti non sono sorpresi: «Certe volte è anche peggio»

 

 «Ogni fine settimana lo stesso triste spettacolo. E questa volta la vista non è nemmeno così deprimente: in altre occasioni è decisamente peggio». Una signora torna a casa dopo aver fatto qualche acquisto al mercatino di viale Trento. Abita nel Corso e tutte le domeniche passa in via Pola, davanti alla Mem. Alle 11,30 un tappeto di bottiglie, alcolici e birre, occupa la scalinata che porta a piazza dell'Annunziata. Bicchieri di plastica e cocci di vetro pericolosi sono sparsi sui gradini e sui muretti che circondano la Mem. Sono i resti del sabato sera, di quella che i giovani chiamano la “movida cagliaritana”. Un segno dell'inciviltà e della maleducazione dilagante.
SPETTACOLO ORRENDO Chi passa in auto da queste parti, rallenta. Osserva lo spettacolo indecoroso di un pezzo di città recuperato e trasformato. Purtroppo il comportamento di chi trascorre la notte tra locali notturni e bar continua a non migliorare. Ma c'è di peggio. In troppi arrivano con auto o scooter pieni di bottiglie di super alcolici, birre e vino. Obbligatorio svuotarle. Il tappeto di rifiuti abbandonati fino alla mattina successiva è la testimonianza dell'abitudine di cercare nell'alcol un motivo di divertimento.
BOTTIGLIE E ALTRO Non ci sono solo bottiglie, alcune delle quali sono in frantumi: i cocci diventano pericolosissimi se si pensa che fuori dalla Mem la domenica mattina passano genitori con bambini e padroni con i cani per una passeggiata. Per non parlare dell'odore: alcuni angoli assomigliano a un vespasiano a cielo aperto. Ci sono poi bicchieri ancora pieni e alcune bottiglie arrivano anche a pochi metri dall'ingresso delle palazzine. «Uno schifo», racconta un pensionato. Parla, ma pretende di restare anonimo. «Abito in via Pola e siamo costretti a subire tutto questo ogni weekend. Non possiamo lamentarci altrimenti rischiamo di subire atti vandalici. Chiedere l'intervento delle forze dell'ordine? Raramente ci ascoltano. E poi cosa possono fare due agenti o due carabinieri contro centinaia di giovani? Servirebbe l'esercito».
POCHI CONTROLLI Il Comune non ha responsabilità: contro la maleducazione e l'inciviltà dei giovani si può fare poco. Forse aumentare i controlli durante la notte. Ma la polizia municipale è spesso impotente. L'unico rimedio, davanti al triste spettacolo, è organizzare dei turni di pulizia all'alba: lasciare sotto gli occhi di tutti questo sconcio fino a mezzogiorno non dà una brutta immagine alla città.
Matteo Vercelli