Rassegna Stampa

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Abbanoa, entro giugno la riforma del servizio idrico

Fonte: web cagliaripad.it
11 aprile 2014


 

Da oggi l'assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, ha avviato il processo partecipativo con i Comuni (Anci) e con il Consiglio delle autonomie locali (Cal) e la settimana prossima proseguirà gli incontri con i sindacati


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Entro giugno la Giunta regionale vuole chiudere il piano di rinnovamento di Abbanoa e il disegno di legge sul sistema idrico integrato. Da oggi l'assessore dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, ha avviato il processo partecipativo con i Comuni (Anci) e con il Consiglio delle autonomie locali (Cal) e la settimana prossima proseguirà gli incontri con i sindacati per arrivare a definire le norme che dovranno regolare tutto il sistema in un progetto definito  "innovativo".

   Considerato il nuovo corso improntato alla trasparenza, l'esponente della Giunta avrebbe chiesto agli enti locali di raffreddare il clima rovente attorno ad Abbanoa e di dare fiducia al percorso avviato dall'assessorato.

   Nel frattempo, lunedì prossimo, 14 aprile, si riunisce l'assemblea dei soci di Abbanoa per ascoltare la relazione dell'advisor Deloitte sulle attività finanziarie e l'organizzazione aziendale del gestore, mentre la procedura ad evidenza pubblica per la nomina del nuovo amministratore unico, dopo le dimissioni di Carlo Marconi, si concluderà probabilmente ai primi di maggio. Questo significa che i soci saranno chiamati a nominare il nuovo manager non prima di metà maggio.

   Con l'ex Autorità d'ambito commissariata, Maninchedda chiede inoltre agli enti locali di riscrivere insieme le regole sulla riforma del sistema idrico integrato. Dai prossimi giorni Anci e Cal invieranno all'assessorato i documenti preparatori sugli obiettivi da raggiungere con la riforma e alcuni elementi di dettaglio che dovranno essere contenuti nel testo della legge che dovrà rinnovare non solo l'ex Ato e Abbanoa, ma anche Enas e il distretto idrografico. Una volta raccolto il materiale il percorso partecipativo prevede di riunire in un'assemblea plenaria tutti gli enti locali, con il Cal che sarà chiamato ad esprimere un parere preventivo sulla norma e non solo consultivo.