Rassegna Stampa

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Nuovo Sant'Elia: Silvestrone presenta il progetto

Fonte: web Cagliari Globalist
10 aprile 2014


Capienza da 30-35 mila spettatori per un progetto all'avanguardia sul risparmio energetico. Calcio ma non solo: anche spettacoli e rugby insieme a negozi e alberghi
 

Stadio Sant'Elia
Uno stadio all'avanguardia dal punto di vista energetico. Calcio, rugby, spettacoli e spazi per la città. E' questo il progetto di fattibilità per il nuovo Sant'Elia presentato questa mattina al Comune di Cagliari dal sindaco Massimo Zedda e da Luca Silvestrone rappresentante degli investitori del nuovo stadio.

Per il primo cittadino, il nuovo stadio sarà in sintonia con gli interventi di riqualificazione dell'area: il lungomare, il collegamento con la Via Roma e la metropolitana leggera. Qualche mese fa il primo incontro tra Zedda e Silvestrone. La documentazione sarà inviata agli assessorati competenti per valutazione e approfondimenti per stalli, altezze e autorizzazioni paesaggistiche. Per il primo cittadino, l'iter amministrativo dovrebbe concludersi entro il 2014, l'avvio dei lavori previsto per il 2015 e il nuovo stadio che dovrebbe veder la luce entro il 2017. "Per noi è interessantissimo - ha proseguito il sindaco - Non ci sono altre società interessate. Questo è il progetto più innovativo che c'è stato presentato".

"Il fondo d'investimento che sosterrà al livello economico l'operazione che stiamo portando avanti con il comune di Cagliari aveva intenzione di fare investimenti in Europa" ha detto Silvestrone. "L'area è stupenda e l'amministrazione sta facendo un grande lavoro di riqualificazione. La struttura sarà stupenda. Spero che Cagliari possa diventare un esempio per la realizzazione di uno stadio all'avanguardia. Da oggi avviamo un rapporto importante e pensiamo di portare un valore aggiunto nel territorio che avrà una ricaduta sociale importante".

L'ingegnere Davide D'Arace ha analizzato le risorse che verranno utilizzate: "Punteremo molto sulle energie rinnovabili: oltre al fotovoltaico anche la fitodepurazione, un sistema di smaltimento di acque piovane e l'eolico civile" Non solo calcio ma anche rugby, spettacoli, chioschi per bambini, eventuali piscine che renderebbero la struttura autonoma al centro per cento. Sarà recuperato anche il cemento armato e il ferro residuati dalla demolizione.

A giugno previsto un nuovo incontro.