mercoledì, 07 gennaio 2009
Prima uscita pubblica per il candidato del centrodestra alla carica di governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, in attesa dell'apertura ufficiale della campagna elettorale, sabato 10 a Cagliari, con Silvio Berlusconi. Mentre nel capoluogo sardo lo sfidante Renato Soru apriva la convention del centrosinistra, Cappellacci ha incontrato un gruppo di imprenditori del distretto del sughero a Calangianus e i sindaci del territorio. Gremita la sala dell'ex convento dei Cappuccini, scelta per ospitare il confronto con il candidato del centrodestra. Tra i primi ad arrivare Giuseppe Pisanu, il presidente della Commissione Antimafia a lungo "corteggiato" per guidare la coalizione anti-Soru, ma uscito di scena per la sua dichiarata indisponibilità alla candidatura.
OLBIA - Un'apertura di campagna elettorale diversa, "sul territorio, per toccare con mano le realtà e le sue emergenze, a cominciare dalla povertà". E' quella scelta da Ugo Cappellacci, candidato Governatore del Pdl, che è partito da Calangianus, nell'ex convento dei cappuccini, per la volata verso le elezioni regionali del 15-16 febbraio. "Sono legato alla Gallura - ha spiegato - perché mio nonno, Ugo, imprenditore a Iglesias si occupava della lavorazione del sughero. Un comparto oggi in crisi e se arriva ad esserci emergenza in settori come questo significa che l'Isola deve affrontare grossi problemi, bisogna rimboccarsi le maniche e trovare soluzioni concrete".
Cappellacci ha allargato il discorso all'intera Isola, rimarcando il dato "drammatico dei disoccupati, oltre 190mila, di chi ha uno stipendio medio di 1500 euro al mese e si trova a pagare 700 euro di rate, di chi si trova anche costretto a fare debiti per vestire i figli e per mangiare". Il candidato Governatore del centrodestra ha annunciato che sarà presto presentato agli elettori il "Piano del rilancio della Sardegna", con la previsione di misure contro la povertà a sostegno delle imprese e per le infrastrutture.
Il candidatore Governatore del centrodestra è pronto a confrontarsi pubblicamente col candidato del centrosinistra Renato Soru, ma la sua priorità è ora un'altra: andare in giro per l'isola per sentire i sardi. "Ho appreso di questa provocazione-sfida mentre mi trovo a Calangianus ad ascoltare le istanze degli abitanti di questa zona. Con Soru ci sarà tempo e modo - ha spiegato - per confrontarci. La mia priorità in questo momento è girare la Sardegna, ad ascoltare il popolo sardo che per quattro anni e mezzo è rimasto inascoltato da una 'regione matrigna'".