Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Ex Artistico, via ai lavori: sfrattate le associazioni

Fonte: L'Unione Sarda
8 aprile 2014


LA PROTESTA. «Siamo qui da due anni, il Comune ci nega un incontro»

 


«Il silenzio del Comune è assordante». Per Tiziana Troja il comportamento dell'amministrazione Zedda è incomprensibile davanti al rischio dell'imminente allontanamento di tutte le associazioni che operano all'ex liceo artistico, ormai centro polivalente per la vita culturale cittadina. L'attrice delle LucidoSottile parla in qualità di portavoce (assieme alla collega Michela Sale Musio) del Collettivo Exart che dal 2012 riunisce le associazioni che utilizzano lo spazio di piazza Dettori.
Il Collettivo chiede l'affidamento dello stabile e ha appena protocollato in Municipio una richiesta di incontro per chiarire la situazione dello spazio alla luce della delibera comunale dello scorso dicembre che ha inserito la ristrutturazione nel piano triennale dei Lavori pubblici. Nessun contatto tra istituzione e operatori. «Eppure sanno benissimo che la struttura funziona ogni giorno dalle 9 a mezzanotte - afferma Michela Sale Musio - e in questi ultimi anni sono entrate circa 30mila persone. Non possono negarci l'incontro».
Le associazioni sottolineano di aver operato in regola e di essersi prese cura del decoro dell'edificio, spendendo di tasca 20 mila euro circa nell'ultimo biennio in una struttura ora gestita in autonomia ispirandosi ad altre realtà nazionali, Teatro Valle su tutte. La precedente domanda di dialogo era stata presentata il 4 febbraio scorso, con un allegato comprensivo di tutte le attività svolte. Da via Roma tutto tace. «La scorsa settimana abbiamo chiesto di essere ricevuti ma ci è stato detto che non c'è spazio in agenda», aggiunge. In questi anni il Collettivo ha scritto più volte all'amministrazione chiedendo una soluzione per l'uso dei locali. E dal Comune si attende ancora una risposta, a parte un'ordinanza di sgombero di fatto mai portata avanti.
Gli operatori guardano all'ExArt come a un esempio di collaborazione tra associazioni da prendere come modello e non da mortificare con decisioni improvvise e non partecipate.
L'assessore alla Cultura Enrica Puggioni non rilascia dichiarazioni sino alla presa visione della lettera e ricorda di aver inoltrato la precedente agli uffici. Ma sull'ExArt dice: «La riqualificazione dello stabile permetterà di accogliere le esigenze della scuola Manno cui servono altre aule e per il resto prevede una ri-funzionalizzazione con la realizzazione di residenze d'artista. Poi si vedrà per la modalità di gestione».
Manuela Vacca