Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Turismo, segnali positivi

Fonte: L'Unione Sarda
8 aprile 2014


L'assessore Argiolas: «Via con la promozione». Resta il nodo continuità

 

Assalto agli aerei: aumentati i voli e i posti a bordo

Segnali di vita turistica, per Pasqua. E neanche tanto timidi. I primi arrivano dagli aerei. Alitalia ha già potenziato i collegamenti, per la Settimana Santa cagliaritana: 14 voli in più da Fiumicino, per 2.800 posti in più, e sei in più da Linate, per 1.000 (ma dallo scalo milanese, per venti voli, in quei sette giorni, saranno impiegati aerei più capienti, con un aumento di altri 1.000 passeggeri). La compagnia di bandiera fa anche sapere che man mano che le prenotazioni su un volo raggiungeranno l'80 per cento dei posti disponibili ne sarà istituito uno in più. Da Meridiana, ieri, trapelava solo la notizia che ci saranno viaggi supplementari tra Malpensa e Cagliari per il 18 e il 22 aprile. Aggiungiamo che, proprio a Pasqua, la compagnia nuova arrivata a Elmas, Vueling, sperimenterà i collegamenti con Firenze e Barcellona che da giugno diventeranno stabili.
LOW COST MA NON TROPPO Che la domanda di biglietti aerei per Cagliari, per quei giorni, sia alta lo dicono i prezzi di alcuni voli Ryanair che superano abbondantemente quelli di Alitalia: per Bergamo Orio al Serio-Elmas, andata sabato 19 ritorno lunedì 13,45, il costo è di 180 euro. Orde di turisti, a bordo? No: emigrati sardi che tornano a passare le feste a casa. Affollando gli aerei, riducendo sensibilmente i posti a disposizione di chi decide all'ultimo momento se e dove fare vacanza e quindi, per la legge economica della domanda e dell'offerta, facendo schizzare alle stelle i prezzi.
CLIMA E CALENDARIO Insomma, a giudicare dal traffico ad alta quota, turisticamente sarà una buona Pasqua. Migliore di quella dell'anno scorso. Merito delle previsioni meteorologiche positive e del calendario, che avvicina la ricorrenza religiosa a quella del 25 aprile e, pochi giorni dopo, a Sant'Efisio e Monumenti Aperti. Senza contare l'effetto Giganti di Monte Prama: la prima esposizione delle uniche forme di scultura monumentale della Sardegna, ripresa anche da organi d'informazione internazionali, può esecitare un richiamo.
IL COMUNE «Abbiamo attivato una campagna di promozione online e sui flyer di compagnie marittime e aeree, come Easy Jet, ma anche su siti come Trip Advisor», fa sapere l'assessore comunale alle Attività produttive, Barbara Argiolas: «Speriamo che ci sia un recupero di presenze, soprattutto degli italiani».
Che ne pensano gli albergatori cittadini? Davide Collu, direttore del T Hotel, getta acqua sul fuoco: «Sarà una Pasqua decente. Come quella dell'anno scorso. E, per favore, non parliamo di “prova generale per la piena stagione”: è una balla colossale; chi viene a passare la Pasqua in Sardegna non viene per andare al mare ma per scoprire quelle località che, come Cagliari o Alghero, sono strutturate per questo tipo di offerta. Noi non abbiamo un Colosseo o un equivalente degli Uffizi: a fare presa è il complesso dell'offerta».
POLITICHE SOTTO ACCUSA Collu non risparmia un affondo alle politiche turistiche attuate dalle istituzioni locali: «Non si può presentare un programma due settimane prima e sperare di influenzare i piani dei turisti: a questo punto chi doveva organizzarsi l'ha già fatto. Così come sarebbe curioso che qualcuno andasse a verificare se le massicce campagne di investimento promozionale sull'immagine della Sardegna su certi periodici nazionali hanno poi un ritorno concreto in termine di flussi e presenze». Il problema da risolvere resta sempre lo stesso, conclude il direttore: «I trasporti. Senza un'adeguata disponibilità di posti in aereo a prezzi accessibili, non si può fare nessuna politica turistica».
L'assessore Argiolas è d'accordo: «Scontiamo la scarsa disponibilità di posti: l'anno scorso era praticamente impossibile trovare un posto in aereo per Sant'Efisio e la tendenza, soprattutto da parte degli italiani, è al last minute . L'assenza, negli ultimi anni, di una politica regionale seria ci ha fatto perdere molte posizioni in termini di competitività. Offrire mare non basta più».
Marco Noce