Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Ripulita dall’immondizia la necropoli di Bonaria

Fonte: La Nuova Sardegna
7 gennaio 2009

MARTEDÌ, 06 GENNAIO 2009

Pagina 2 - Cagliari

Ambiente. Dal Gruppo d’intervento giuridico






CAGLIARI. Stracci, vecchie scatole di bottiglie di vino, sino a siringhe e macchinette perse da qualche bambino. C’era davvero di tutto dentro alle tombe romane scavate nella roccia, a pochi metri dalla Basilica di Bonaria, ripulite nei giorni scorsi dai volontari del Gruppo d’intervento giuridico. Un compito che sarebbe senz’altro spettato al Comune ma ma davanti alla cui incuria gli ambientalisti hanno deciso di rimboccarsi le maniche e fare da loro. «Sono bastati - si legge in una nota dell’associazione - una paletta, un paio di guanti, una scaletta, una busta di platica e tanta buona volontà per ripulire tutto». Il lavoro è stato portato a termine dopo un’ora, ma la quantità di rifiuti raccolta è stata impressionante: proporzionata alla maleducazione di tutti quei cittadini che piuttosto di fare buon uso dei due cestini per i rifiuti e del cassonetto per l’immondenza posizionati poco distante, hanno preferito deturpare questi tesori archeologici peraltro dimenticati da molti. Le tombe, ad arcosilio e scavate nella roccia, sono resti della necropoli che nel lontano passato occupava gran parte del colle di Bonaria. «Meriterebbero - fanno notare dal Gruppo d’intervento giuridico - almeno un piccolo pannello illustrativo per ricordarne la storia». Magari insieme a delle adeguate indicazioni che facciano capire, anche a chi non è del posto, cosa c’è in quell’angolo a pochi passi dalla chiessa, e invece sono abbandonate, nel mirino della maleducazione di molti. (s.z.)