Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La Tasi più pesante dell'Imu Zedda: «Pronti a intervenire»

Fonte: L'Unione Sarda
1 aprile 2014

Allarme per il rischio-aumenti legato alla nuova imposta unica sui servizi
 

Non c'è più l'Imu ma la Tassa unica sui servizi indivisibili rischia di diventare più pesante dell'imposta sulla prima casa. Le stime del Sole 24 ore fanno sapere che Cagliari subirà uno dei maggiori incrementi d'Italia del cosiddetto «valore medio basso» se si rapporta il valore dell'Imu del 2012 con la Tasi del 2014. Il sindaco Massimo Zedda si affretta a smentire e a rassicurare i cittadini. «Nessuno pagherà di più di quanto ha versato nel 2012», assicura.
GLI IMPORTI Secondo il quotidiano economico milanese il problema è legato all'aliquota già fissata dall'amministrazione cagliaritana che impedirebbe l'utilizzo delle agevolazioni fissate dal governo. Ma il primo cittadino chiarisce che «ci sono i tempi per apportare le modifiche necessarie» e ottenere l'alleggerimento della tassa.
«Quando a dicembre la Giunta ha approvato il bilancio, era ancora in corso la discussione a livello nazionale sulle detrazioni», precisa il primo cittadino con la delega al Bilancio. «Abbiamo lasciato margine di manovra per prevederle durante la discussione del bilancio in Consiglio, che inizia proprio in questi giorni», assicura Massimo Zedda. «Le agevolazioni ci saranno e adesso sarà il Consiglio comunale a decidere gli importi esatti».
IL DECRETO Le scappatoie in arrivo dal Governo per evitare rincari nelle imposte municipali saranno comprese nell'ormai noto decreto “Salva-Roma”, che arriverà nei prossimi giorni sui banchi della Camera.
IUC Intanto all'inizio dell'anno è entrata in vigore la nuova imposta unica comunale. Si chiama Iuc, è costituita da tre diverse imposte: l'Imu (che riguarda il possesso di immobili, escluse le prime case), la Tasi (sui servizi indivisibili, a carico del proprietario e dell'utilizzatore dell'immobile) e la Tari (la tassa sui rifiuti che dovrà pagare chi occupa l'immobile). La scadenza per la Tasi era prevista per fine aprile ma, tra ritardi per le agevolazioni e elezioni imminenti, è quasi certo che arriverà un rinvio.
RINCARI In ogni caso, per far quadrare i conti saranno necessari alcuni rincari, anche perché i parametri dell'Imu sulla prima casa erano differenti rispetto a quelli della Tasi. «In effetti anche con le agevolazioni non si potrà recuperare più di tanto», commenta il presidente della commissione Bilancio Francesco Ballero (Pd). «Il punto è che questa nuova imposta altro non è che una patrimoniale iniqua e non prevede le stesse agevolazioni dell'Imu: quelle per la Tasi sono diverse e vanno a vantaggio dei più ricchi».
Marcello Zasso