Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Province, la Giunta adesso acceleri»

Fonte: L'Unione Sarda
31 marzo 2014

«La Cisl non accetterà una guerra tra i lavoratori di Regione, Comuni e Province a causa della soppressione degli enti intermedi».
È la diffida di Ignazio Ganga, segretario regionale della Cisl-pubblico impiego. Il sindacalista barbaricino ricorda: «Al trasferimento delle funzioni dovrà subito seguire il passaggio dei finanziamenti e del personale agli enti previsti dalla riforma Delrio. Senza una procedura chiara, il sindacato si opporrà a una riforma che, se mal governata, in Sardegna manderebbe allo sbando 2 mila lavoratori». Quindi un invito: «La Giunta apra un tavolo di trattative per una più generale riorganizzazione istituzionale finalizzata alla modernizzazione della Regione. Giunta e Consiglio hanno avuto due anni di tempo per attuare l'esito del referendum del 6 maggio 2012 con cui 525 mila elettori hanno detto no alle Province. Finora si è riusciti soltanto a nominare otto commissari per avviare un'opera di liquidazione, peraltro assegnabile, forse con costi minori, agli ex presidenti». Conclusione: «Per evitare una guerra fratricida tra i lavoratori del pubblico impiego e la paralisi di molte funzioni, alcune delicate come quelle sulla scuola superiore, oggi appartenenti alla Provincia, è urgente», chiude Ganga, «l'apertura di un confronto Giunta-sindacati-Anci-consorzi di Comuni». Per la Cisl è fondamentale che i futuri assetti istituzionali «che dovranno portare a una rivisitazione complessiva del quadro di riferimento dei poteri locali e dell'area metropolitana di Cagliari vengano dibattuti al più presto avviando nell'Isola una stagione di riforme». (lo. pi.)