Rassegna Stampa

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Strisce blu a Cagliari, come fare per non pagare le multe illegittime

Fonte: web Castedduonline.it
27 marzo 2014

 


Le indicazioni di Altroconsumo


Autore: Redazione Casteddu Online il 26/03/2014 16:22

 

 

 


Cagliari, ecco come fare per non pagare le multe illegittime sulle strisce blu. Lo spiega Francesco Mattana, rappresentante della sardegna per Altroconsumo: "Premesso che sarebbe ideale evitare di fare cassa con delle sanzioni che riteniamo illegittime e che da una parte i comuni abbiano bisogno di fare cassa visto che lo stato ha diminuito i trasferimenti,ma quelle multe vanno annullate. Partiamo dal fatto che i dubbi che molti sindaci hanno evidenziato si riferiscono al codice della strada che sarebbe in contrasto con quanto riferito anche dal ministro Lupi,ma è evidente che siamo di fronte ad un illecito giuridico che sarebbe contrattuale piuttosto che stradale. 

L’interpretazione delle norme che il codice della strada evidenzia e che l’automobilista và multato solo se non ha pagato il ticket per la sosta e non se ha sforato. 

In questo casi i comuni possono si,regolamentare le soste ma non possono introdurre nuove sanzioni,bensi possono farsi pagare in più la differenza di parcheggio sforato ma al prezzo della tariffa oraria. E anche vero che ci sono automobilisti che pagano per dei minuti e poi rimangono oltre,ma è anche vero che moltissimi pagano più di quello che usufruiscono. Un idea e soluzione potrebbe essere mettere un accesso alle strisce blù nelle piazze e cosi si pagherebbe quando si esce. Per chi invece volesse sapere come fare per contestare questa sanzione consigliamo di inviare una domanda in carta libera al prefetto,perché se si prende la strada del ricorso davanti al giudice di pace e considerando che la multa di solito si aggira sui venti euro andremo a spenderne invece oltre trenta euro di bolli,anche se di fronte a questo caos che deve essere normato in maniera chiara appare non scontato l’esito del ricorso. Ma di fronte a quanto sentiamo in questi giorni su chi dice che il ministero non abbia promulgato una norma ma bensi un parere,vogliamo ricordare che lo stesso ministero ha dato non solo un parere ma un indicazione che poi dovrà essere seguita o meno dai sindaci,resta però il fatto che il rischio potrebbe essere indicato da un abuso d’ufficio perseguibile penalmente se l’illecito fosse riconosciuto come tale".