Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Prima schiarita per lo stadio i posti agibili saliranno a 16mila

Fonte: La Nuova Sardegna
27 marzo 2014

il caso sant’elia
 

CAGLIARI Un raggio di sole sul fronte stadio. È quel che emerge dalla nota della Prefettura, al termine dell'incontro della Commissione di vigilanza. Sul Sant'Elia è meglio essere sempre cauti. Ma stavolta, la matassa pare sbrogliarsi. Il vice prefetto Carolina Bellantoni, presidente della Commissione, affida ai tecnici di Comune, Cagliari calcio e Genio civile un summit da tenersi quanto prima. Vanno rimosse le criticità - mancano carte e riferimenti progettuali - a partire dalle condizioni "statiche" dello stadio: reti di protezione o meno, gli ingegneri devono accertare che al Sant'Elia non ci siano rischi per spettatori, addetti ai lavori e forze dell'ordine. L'obiettivo è l'apertura globale - sedicimila posti a sedere - della struttura nata per lo scudetto del '70. Alla riunione di ieri hanno preso parte anche i progettisti della società di Cellino. «L'incontro è stato proficuo e ampiamente collaborativo, tanto da poter considerare in massima parte risolti i rilievi e le perplessità evidenziate nelle precedenti sedute della Commissione» segnala la nota della Prefettura. Dunque, un piccolo ma significativo passo avanti. Con una data che ronza nella mente dei tifosi: il 6 aprile, sfida casalinga con la Roma di Totti e Garcia. Ma, visti i precedenti, è meglio fare gli scongiuri. E in ogni caso, mentre il settore Distinti è ok, la curva Sud va montata di sana pianta. Comunque sia, da ieri si deve correre. E anche l'input sul tema, rilanciato dal questore Filippo Dispenza, ha dato nuova linfa a quanti vogliono uscire da uno stallo vergognoso. Istituzioni e Cagliari sanno che la Commissione sarà convocata non appena il progetto verrà predisposto in modo definitiva. Mario Frongia