Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

In ricordo di Tito Orrù, il grande storico col sorriso

Fonte: L'Unione Sarda
27 marzo 2014


Domani a Cagliari la presentazione del numero speciale del Bollettino Bibliografico

 


V errà presentato domani a Cagliari, alle 17, allo spazio Search dell'Archivio Storico del Comune di Cagliari nel largo Carlo Felice 2, il Numero speciale del Bollettino Bibliografico della Sardegna in memoria di Tito Orrù, curato dalla professoressa Maria Corona Corrias, edito da Arkadia (pagine 448). Alla presentazione interverranno, con la curatrice del volume, Marinella Ferrai Cocco Ortu, Gianfranco Bottazzi, Luisa D'Arienzo, Paqujto Farina, Luigi Lotti, Attilio Mastino e Laura Pisano.
Il volume, che raccoglie i contributi dei tanti amici, colleghi e allievi del docente universitario di storia della Sardegna e di storia dei partiti e dei movimenti politici della Facoltà di Scienze Politiche dell'ateneo cagliaritano, scomparso il 1 gennaio del 2012, vuole offrire una testimonianza a tutto tondo sia della personalità dello studioso attento e scrupoloso, sia della sua caratura morale. Nato su iniziativa del Comitato di Cagliari dell'Istituto per la Storia del Risorgimento, diviso in due parti (ricordi personali e saggi, arricchiti da un profilo biobibliografico di Francesca Pau e dalle dense conclusioni di Antonio Zanfarino), il libro riporta sotto una nuova luce l'attualità del lavoro di ricerca di Tito Orrù. A partire da personaggi da lui particolarmente amati come Giorgio Asproni (di cui curò l'edizione del Diario Politico insieme a Carlino Sole e a cui legò la sua vita di studioso, tanto da avere la cittadinanza di Bitti), sino a Giuseppe Garibaldi (studiato coinvolgendo ricercatori di diverse generazioni in dibattiti e libri collettanei), il libro non tralascia di mettere in evidenza la sua straordinaria abnegazione nell'organizzare eventi sulla cultura sarda nell'Isola e in tanti circoli dei sardi dell'Italia e del mondo.
Ciò che colpisce del volume sono poi le testimonianze dei giovani studiosi che hanno avuto a che fare con lo studioso scomparso, tutte accomunate nel mettere in evidenza la straordinaria umanità e la gentilezza, sempre mista a curiosità, nell'ascoltare le aspirazioni delle nuove generazioni cui spesso consigliava, con la sua grande competenza, nuovi indirizzi di ricerca e di approfondimento.
Gianluca Scroccu