Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Un fondo Usa vuole stadio e club

Fonte: La Nuova Sardegna
25 marzo 2014

Gli americani pensano a un progetto all’avanguardia in Europa
 

CAGLIARI

Per il Sant’Elia il futuro a stelle e strisce sembra sempre più probabile. Il gruppo americano interessato all’acquisto del Cagliari e allo stadio esce allo scoperto e conferma l’interessamento per squadra e struttura sportiva. Non si conosce ancora l’identità degli acquirenti, per ora si fanno avanti gli intermediari italiani. «Il progetto dello stadio sarà qualcosa di unico, mai visto in Europa – dice Luca Silvestrone, imprenditore romagnolo, vice coordinatore nazionale di Confedercontribuenti, che rappresenta il fondo di investimento Usa che vuole acquisire società e impianto –. Entro 10 giorni dovrebbe essere pronto. Le trattative con il Cagliari sono condizionate dalla possibilità di poter intervenire sullo stadio». Il gruppo americano interessato al Sant’Elia e al Cagliari ha già realizzato impianti sportivi in mezzo mondo, ma non in Europa. E vuole una squadra competitiva, in serie A e con ambizioni da alta classifica. Silvestrone ha già parlato a lungo con il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, del futuro dello stadio. A svelare il suo nome era stato ieri il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Giuseppe Farris. «Otto tecnici sono al lavoro – spiega Silvestrone – per il progetto definitivo dello stadio. I rappresentanti del gruppo hanno già parlato con Cellino. Il prezzo della società è stato ritenuto congruo, in linea con le aspettative. A favorire le trattative c’è il fatto che il Cagliari è una società sana, senza problemi di bilancio. Il responso del gruppo dopo il contatto con Cellino è stato favorevole. Ci tengo a precisare che né io né il gruppo cerchiamo pubblicità. Anzi le polemiche, in questa fase, rischiano soltanto di fare perdere un’occasione di sviluppo con tanti posti di lavoro in ballo». L’identikit dei possibili acquirenti non viene rivelato dall’intermediario. Silvestrone non indica la città di provenienza, ma garantisce: «Ha già realizzato impianti sportivi in tutto il mondo – garantisce –, è una società unita a un fondo di investimento. Sia per gli interventi sullo stadio, sia per la gestione della squadra ha programmato di avvalersi di professionalità italiane. Per il club si tratterà di professionisti che già conoscono il mondo del calcio e la serie A. Il buon andamento della squadra è fondamentale, legato a doppio filo all’immagine della società. Anche per questo posso garantire che hanno progetti per portare in alto la squadra».