Futuro anteriore
V oglia di concretezza per superare la crisi economica e la carenza di valori. “Alig'Art” si fa in tre nell'anno del suo quarto compleanno e l'associazione che lo cura, Sustainable Happiness, comincia la chiamata alle arti per partecipare alla prossima edizione del festival - dal 19 al 28 settembre - e per lanciare due concorsi: uno legato all'immagine della manifestazione e l'altro per la realizzazione di un video.
L'associazione, ideata e formata da donne, che ha dato i natali ad “Alig'Art” coniugando arte e sostenibilità economica e sociale, ha scelto per l'edizione 2014 di guardare al “Futuro anteriore”. Un tema che diventa subito un obbiettivo. Silvia Doneddu, Susanna Tornesello, Valentina Locci, Claudia Giattino, Paola Rivezzo, Simona Pinna, Valeria Atzori, Petra Perreca e Margherita Zanardi lanciano diverse sfide. La prima è per designer, grafici, creativi e appassionati in generale, chiamati a presentare opere realizzate con materiali di riciclo, com'è nella filosofia di Sustainable Happiness. Particolare attenzione, assicurano, verrà data a quelle opere in grado di rappresentare cosa sia il futuro e a farlo in modo molto pratico. Dovranno dunque trasmettere un nuovo messaggio partendo da oggetti e materiali che siano già considerati di scarto. Per partecipare, basta inviare entro il 15 giugno la domanda di (scaricabarile dal sito www.sustainablehappiness.it o dalla pagina Facebook dell'associazione) e tre foto dell'opera all'indirizzo aligartfestivalgmail.com. Sono online anche le informazioni che riguardano le altre due iniziative. Come quella che nasce dalla collaborazione tra Sustainable Hapiness, l'Istituto europeo di design e il Ctm di Cagliari e riservati agli studenti e diplomati Ied. È un concorso per la realizzazione del video promozionale del festival e della Settimana europea della Mobilità: 1500 euro in palio, messi a disposizione dall'azienda di trasporti. Per la nuova immagine grafica del festival, si cerca invece chi riesca a rappresentare in modo forte e innovativo il simbolo storico di Alig'Art disegnato da Neeva, il cassonetto.
Grazia Pili