Politica
Dietro gli americani che vogliono Cagliari Calcio e Sant'Elia c'è un italiano. A mettere nero su bianco nome e cognome è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Giuseppe Farris che cita un documento: "Con la società trattative avviate".
CAGLIARI - Nuove indiscrezioni sugli acquirenti interessati al Cagliari Calcio e allo stadio Sant'Elia. Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Giuseppe Farris, carte alla mano afferma: "Ha finalmente un nome e un cognome il rappresentante del tanto atteso quanto misterioso 'gruppo americano' che avrebbe intenzione di rilevare il Cagliari Calcio e sta trattando con il Comune per la realizzazione del nuovo stadio Sant’Elia. Si chiama Luca Silvestrone - scrive in una nota - e, al sindaco Massimo Zedda, in occasione della richiesta dell’incontro delle scorse settimane, si è presentato come vice segretario nazionale di Confedercontribuenti".
Stando alle informazioni fornite da Farris, sulla base di un documento datato 20 febbraio ottenuto con un accesso agli atti, la trattative tra gli americani e il Cagliari Calcio sarebbero in corso, pronte ad essere perfezionate nel caso in cui ci siano le condizioni per la realizzazione del nuovo stadio.
"Il sindaco Zedda - prosegue Farris -, rispondendo a una mia interrogazione sul 'gruppo americano', aveva assicurato di aver raccolto informazioni sugli interlocutori che si erano presentati in Municipio. Sono certo quindi che, come me, avrà scoperto che Luca Silvestrone, negli scorsi anni, aveva avviato le trattative per rilevare la società calcistica del Sulmona, che militava nel campionato di Eccellenza, a condizione che gli venisse permesso di realizzare uno stadio della capienza di dodicimila posti, sempre in nome e per conto di un 'gruppo americano'. Quell’operazione si è risolta in una bolla di sapone".
Infine un appello al primo cittadino per "tenere costantemente aggiornato il consiglio comunale sull’iter avviato per la realizzazione del nuovo stadio: è necessaria una vigilanza ferrea per garantire la massima serietà degli interlocutori, per il bene della città e della squadra che la rappresenta".