SERVIZI SOCIALI. Da due mesi non ricevono il contributo
 

La firma del dirigente è arrivata ieri mattina, il denaro sarà invece disponibile dalla prossima settimana. Si è conclusa con questa promessa la seconda protesta nell'arco di sette giorni di un gruppo di cittadini da due mesi in attesa dei sussidi di povertà.
Alessandro Costa, responsabile dell'ufficio Servizi Sociali ha affrontato in prima persona la rabbia e la disperazione di madri e padri di famiglia per spiegare loro ancora una volta i motivi dei ritardi e annunciare inevitabili tagli.
«L'atto di pagamento è stato firmato - dice Costa -, tempi tecnici permettendo le risorse saranno depositate lunedì o martedì al massimo. Tuttavia i fondi a nostra disposizione sono inferiori al passato, mentre il numero delle richieste è salito a 1.700. Gli uffici stanno così procedendo a una dolorosa e delicata valutazione che taglierà gli importi erogati per poterli così ridistribuire a tutti i richiedenti. Se vogliamo garantire il servizio tutto l'anno non possiamo fare altrimenti».
Parole accolte con scetticismo e speranza dai manifestanti. «Non possiamo più aspettare», urla davanti ai cancelli di palazzo Baccaredda Nicoletta P., due bambini e neanche un soldo per dar loro da mangiare. «Una promessa la vogliamo fare anche noi: se non avremo i soldi entro martedì occuperemo il Comune».
Luca Mascia