Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Capodanno, ultimi preparativi

Fonte: La Nuova Sardegna
30 dicembre 2008

MARTEDÌ, 30 DICEMBRE 2008

Pagina 2 - Cagliari


Il clou dei festeggiamenti nel Largo, altri raduni in piazza Savoia e al bastione di Santa Croce. Musica con Marco Carta e i Tazenda

CAGLIARI. Traffico rallentato e parcheggi impossibili da trovare più che mai: nel Largo Carlo Felice fervono i preparativi per i festeggiamenti del Capodanno di domani, e tra i diversi cantieri aperti per sistemare i palchi per gli spettacoli a farne le spese sono soprattutto i cittadini, chiamati ad avere un po’ di pazienza. Ma tant’è: ancora qualche ora, poi il disagio cederà il posto alla voglia di festeggiare per salutare degnamente il nuovo anno.
Capodanno in piazza anche stavolta, dunque, ma con una formula nuova rispetto al consueto: in via Roma non ci sarà più alcun palco in cui si alterneranno gli artisti di turno, piuttosto il clou del divertimento sarà concentrato nel largo Carlo Felice dove troveranno posto due palchi, uno di fronte all’altro, con in mezzo la suggestiva scenografia del viale illuminato che scende verso il porto. A intrattenre cittadini e turisti (tanti si spera) sarà un mix di spettacoli di genere diverso che se proprio nel Largo troveranno la scenografia più riuscita, saranno alternati dalle proposte offerte in altri due punti strategici del centro cittadino: piazzetta Savoia e il Bastione di Santa Croce.
A esibirsi sarà l’eroe lanciato da Maria De Filippi, Marco Carta, ma ci saranno anche i Tazenda, i ballerini della Phoenix Firedancers, passando per la band corsa Zamballarana, Le Assurd, il gruppo Zambra Mora. Tutto all’insegna di quello che è il progetto per i festeggiamenti del Capodanno affidato alla Event Group che, insieme agli eventi di fine anno, gestirà per i prossimi tre anni anche i festeggiamenti per il Carnevale: appuntamenti di genere diverso, sparsi per diversi punti della vecchia città. Importo totale dell’investimento: 400 mila euro, a fronte dei 200 mila messi a bando dal Comune.
Che ci sia una volontà di puntare su qualcosa di più ricercato lo dice anche il direttore artistico del Capodanno cagliaritano, Orlando Forioso, che intervenendo ieri in qualità di segretario generale del progetto “Espacio teatral-Mediterraneo-America latina” per chiedere ai premier francese e egiziano Sarkozy e Mubarak, l’inclusione nel programma per lo sviluppo dell’Unione per il Mediterraneo delle arti sceniche, ha detto: ‹‹E’ finito il tempo dell’effimero per l’effimero: tra il divertimento e il ludico ci deve essere una ricaduta sul territorio››.
Un modo per dire come l’auspicio è che da questi eventi si ricavi non solo il divertimento dei cagliaritani, ma anche una buona occasione per rilanciare economicamente la città. (s.z.)